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Oasi della Palude del Busatello (seconda parte)

Oasi della Palude del Busatello (seconda parte)

Prosegue la visita dell’Oasi della Palude del Busatello, una zona umida di 81 ettari divisi tra le province di Verona e di Mantova. L’area veneta si estende su 46 ettari e la gestione naturalistica è affidata al Wwf Veronese. Di proprietà del Comune di Gazzo Veronese, la zona umida d’acqua dolce è tra le poche rimaste dopo la bonifica delle Valli Grandi Veronesi (comprese tra i fiumi Adige, Tartaro, Mincio e Po).

La palude è all’interno di una Zona speciale di conservazione (IT32210013) e di una Zona a protezione speciale. Inoltre, è stata dichiarata Zona «Ramsar» secondo la convenzione che protegge le zone umide di importanza internazionale. Simbolo dell’Oasi è la Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus).

Particolare è la sua posizione pensile conseguente al compattamento del terreno alle bonifiche iniziate sotto l’Impero asburgico. Per questa sua caratteristica l’acqua è prelevata da una idrovora dai fondi agricoli limitrofi.

La storia della palude incrocia le attività delle popolazioni locali con la coltivazione del carice (Carex elata e in misura minore Carex riparia) e della cannuccia di palude (Phragmites australis). Si incontra anche un tipica pianta palustre: la tifa (Typha latifolia), caratterizzata da steli lunghi e sottili. Sugli argini dei canali, invece, sono diffusi i salici con una particolare diffusione di quello grigio (Salix cinerea). Tra le specie rare si evidenzia la cicuta acquatica (Cicuta virosa) una delle ultime stazioni in Italia.

Gli animali nella palude sono numerosi e senza dubbio i protagonisti sono gli uccelli che vi nidificano, svernano e sostano durante la migrazione. Alcune specie sono presenti tutto l’arco dell’anno come l’airone cenerino (Ardea cinerea), la garzetta (Egretta garzetta), il martin pescatore (Alcedo atthis), l’usignolo di fiume (Cettia cetti), la poiana (Buteo buteo), il falco di palude (Circus aeruginosus) e il migliarino di palude (Emberiza schoeniclus).

L’Oasi della Palude del Busatello è aperta tutto l’anno e per le visite è possibile contattare il Comune di Gazzo Veronese (email: segreteria@comune.gazzo.vr.it) oppure il Wwf Veronese (email: verona@wwf.it). L’Oasi si raggiunge da Verona percorrendo la strada statale SS.12 per Modena. Da Roncanova, Gazzo Veronese, Pradelle e San Pietro in Valle. Da qui, si prosegue seguendo le indicazioni su strade che diventano sterrate e in gran parte private.

 

 

 

Marco Cerpelloni

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