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La domus di età augustea sotto palazzo Vimercati

La domus di età augustea sotto palazzo Vimercati

L'Antica Roma rivive in centro città al di sotto di palazzo Vimercati (con accesso dal cortile), oggi parte della sede della Congregazione delle Figlie di Gesù. L'area archeologica di via San Cosimo, 3, è venuta alla luce tra il 1971 e il 1974 e racconta del sistema difensivo della città dalla fondazione all'alto medioevo e di una domus di età imperiale. Il Virtual Tour invita alla scoperta di quest'ultima con un focus sulle stanze, sui marmi, sui mosaici e sulle decorazioni affrescate.

La ricca domus, datata al I secolo d.C., è costruita a ridosso delle mura e il suo impianto è orientato con il reticolo stradale antico. Dell'abitazione di età augustea si conservano alcune porzioni di pavimentazione appartenenti a due grandi ambienti: uno con tessere bianche e nere creato con tecnica «a nido d'ape», l'altro in pietra bianca a rettangoli con listelli in prezioso marmo africano.

Nel primo ambiente la decorazione a mosaico misura nell'insieme 5 metri per 4 e mezzo. Il disegno geometrico bicromo (bianco e nero) riprende un motivo ad esagoni che appare molto elegante nella sua semplicità. La posa di un mosaico pavimentale richiedeva diverse fasi di preparazione: si iniziava con lo scavo di una fossa profonda circa mezzo metro, si riempiva un primo livello orizzontale di ciottoli a secco e si stendeva uno strato di calcestruzzo composto di sabbia, calce e ghiaia. L'ultimo strato (quello superiore) era composto di malta fine (accuratamente lisciata) sulla quale erano inserite le tessere.

All'interno della domus è perfettamente conservata la soglia che consentiva il passaggio tra la stanza con il mosaico a esagoni e il lungo corridoio porticato. Sono ancora visibili i due fori dove erano inseriti i cardini di una grande porta che doveva aprire verso l'interno del vano mosaicato. Il porticato con molta probabilità collegava gli ambienti della casa con il peristilium (cortile centrale).

Il secondo ambiente mostra le stesse misure del primo, ma si differenzia per il pregio della sua pavimentazione: un intarsio di formelle rettangolari di marmo bianco e verde scuro disposte in modo da formare un motivo a scacchiera. I marmi di questa stanza provengono dalle cave in Africa e Asia minore, a testimonianza degli intensi traffici commerciali e della ricchezza del padrone di casa.

Le fotografie a 360 gradi sono georeferenziate (permettono di mantenere l’orientamento come in presenza) ed è possibile utilizzare un visore VR. A fare da guida è la voce dell’archeologa Annarosa Tricomi che con Morena Tramonti e Maria Rita Bertoncini ha redatto il testo audio.

Il Virtual Tour è realizzato in collaborazione con l'associazione Archeonaute Onlus che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura archeologica. Le immagini sono su concessione del Mic – Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.

L'ingresso all'area archeologica di via San Cosimo, 3, è gratuito nei giorni di sabato, dalle 15 alle 17, e domenica, dalle 10 alle 12, previa prenotazione (gli orari sono passibili di modifiche, per informazioni scrivere a archeonaute@gmail.com). Negli altri giorni l’apertura del sito archeologico al di sotto del cortile di palazzo Vimercati è possibile a richiesta.

 

Marco Cerpelloni

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