Il Virtual Tour porta all’interno del Parco Giardino Sigurtà alla scoperta di oltre un milione di tulipani con giacinti, muscari e narcisi. Uno spettacolo che colora le aree verdi e gli antichi boschi: è la fioritura protagonista dalla seconda metà di marzo ai primi giorni di maggio e che nel 2022 è stata premiata come miglior festival dei tulipani al mondo. A conferire alla Tulipanomania 2022 l’importante riconoscimento è stata la World Tulip Society (società canadese) con la motivazione di essere una fioritura sempre innovativa, di correlare numerose iniziative e di essere un appuntamento floreale che attira sempre maggiori visitatori con un record di presenze nell’aprile 2022. Ad ogni immagine immersiva a 360° è associato un audio di Roberta Gueli che racconta i fiori ripresi.
Tra le oltre 300 varietà in accostamenti cromatici sempre rinnovati si osservano il Narciso Sigurtà (registrato con il nome della famiglia proprietaria del parco), la varietà Tulipa acuminata originaria della Turchia, i tulipani doppi Ice Cream Banana e la varietà Ice Cream Strawberry. Ancora, i tulipani neri Continental, i profumati Brown Sugar e le varietà Pappagallo. Nel 2019, la World Tulip Society ha conferito al Parco il premio World Tulip Destination Worth Travelling For per l’eccellenza nella promozione e nella celebrazione del tulipano. Nello stesso anno, il conte Giuseppe Inga Sigurtà è stato nominato membro dell’ordine dei tulipani (associazione di livello internazionale).
Il Parco è collocato sul territorio del Comune di Valeggio sul Mincio (via Cavour, 1) e misura 600mila metri quadrati. Al suo interno ospita 18 laghetti, un grande tappeto erboso e un giardino labirinto. Il Parco può essere visitato a piedi, in bicicletta (si trova a 2 chilometri dalla pista ciclabile Mantova-Peschiera del Garda), in golf-cart o a bordo del trenino panoramico. Il disegno del verde riprende geometrie che circoscrivono lo spazio seguendo una progettazione all’italiana accanto a una seconda filosofia che pone alla base la natura, tipica del giardino all’inglese che accosta elementi naturali e artificiali.
La storia del Parco riporta al 1407 quando era un brolo cinto de mura (una terra coltivata con foraggi protetta da una cinta muraria). Nei secoli successivi, con il suo ampliamento è stato possibile attingere l’acqua del vicino fiume Mincio. Nel 1978, il Parco fu aperto al pubblico da Giuseppe Carlo Sigurtà e il desiderio di promuoverne la conoscenza è oggi portato avanti da Magda e Giuseppe Inga Sigurtà. Informazioni per la visita si possono avere al numero 045.6371033 o all’indirizzo e-mail: info@sigurta.it.
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