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Invasione russa

Il conflitto in Ucraina raccontato, giorno per giorno, nel mese di ottobre 2023

L'invasione russa è cominciata il 24 febbraio 2022

Il conflitto Russia-Ucraina, iniziato il 24 febbraio 2022 con l'invasione del territorio ucraino da parte delle truppe russe, prosegue senza sosta sotto l'attenzione di tutta la comunità internazionale. Aiuti dall'Italia e dall'Europa alle popolazioni aggredite. Qui di seguito l'evoluzione della guerra, giorno per giorno del mese di ottobre 2023


31 OTTOBRE - PUTIN ACCUSA KIEV: ISPIRA POGROM IN RUSSIA. OGGI  RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA ONU

Putin accusa Kiev di cercare di «ispirare pogrom» in Russia, guidata dai suoi «benefattori occidentali». Oggi riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu sull'Ucraina. In Norvegia quella dei ministri dei paesi del Consiglio nordico per discutere di sicurezza, sostenibilità e cooperazione regionale con Stoltenberg. Von der Leyen in visita oggi in Serbia e Montenegro.

 

30 OTTOBRE - UCRAINA, RUSSIA A OCCIDENTE: DA ESCALATION RISCHIO NUCLEARE
Il ministro della Difesa russo Shoigu in visita oggi in Cina ha avvertito l'Occidente che la costante escalation del conflitto con Mosca nella guerra in Ucraina minaccia "uno scontro militare diretto tra potenze nucleari"..

"La linea occidentale porta con sé la minaccia di uno scontro militare diretto tra le potenze nucleari, che è carico di conseguenze catastrofiche". Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, parlando allo Xiangshan Forum di Pechino, ha accusato l'Occidente di voler infliggere una "sconfitta strategica" a Mosca in una "guerra ibrida", elogiando invece le relazioni Russia-Cina come un modello "esemplare" per i Paesi "che non voglio legarsi al blocco occidente". 

 Alcuni paesi "creano deliberatamente turbolenze", ha commentato Pechino. E ha ribadito che "i militari cinesi non permetteranno mai l'indipendenza di Taiwan"

29 OTTOBRE - EX MERCENARI WAGNER ARRUOLATI NELLE UNITÀ CECENE

Gli ex mercenari del gruppo Wagner si sono uniti al battaglione Akhmat della Cecenia impegnato nella guerra in Ucraina. Lo ha detto - come riporta il Kyiv Independent - il comandante del battaglione Akhmat, Apti Alaudinov, in un'intervista. Secondo Alaudinov, "molti soldati Wagner si sono uniti a vari distaccamenti delle forze Akhmat e stanno operando in diversi settori non specificati del fronte in Ucraina".

"I combattenti di Wagner - ha aggiunto - hanno sempre parlato con molto rispetto di Akhmat", probabilmente nel tentativo di soffocare le tensioni tra il defunto finanziere del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin e il capo della Repubblica cecena Ramzan Kadyrov. Secondo l'Institute for the Study of War, le ex forze Wagner frammentate in vari settori del fronte difficilmente torneranno a essere un'organizzazione militare efficace "non avendo più quella forza tratta dall'essere un'organizzazione unitaria sotto una leadership chiara e coerente".

Intanto le forze russe hanno abbattuto 36 droni ucraini nella notte tra sabato e domenica sul Mar Nero e sulla penisola di Crimea. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo. "La notte del 29 ottobre il tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando droni di tipo aereo sul territorio della Federazione Russa è stato fermato", ha scritto il ministero su Telegram, aggiungendo: "I sistemi di difesa aerea esistenti hanno distrutto 36 veicoli aerei senza pilota ucraini sul Mar Nero e sulla parte nordoccidentale della penisola di Crimea".

 

28 OTTOBRE- KIEV, ABBATTUTI SEI MISSILI RUSSI NELLA NOTTE

Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto nella notte sei missili russi nelle regioni di Dnipropetrovsk e Mykolaiv: lo hanno reso noto su Telegram le autorità locali, come riporta R-Ucraina Il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, ha affermato che tre missili sono stati distrutti nei cieli della sua regione, aggiungendo che i russi hanno anche colpito due volte con l'artiglieria pesante la comunità Marganets, del distretto di Nikopol, senza "senza provocare morti né feriti". Da parte sua, il capo dell'amministrazione militare della regione di Mykolaiv, Vitaly Kim, ha reso noto che le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa tre missili da crociera Kh-59 nella regione.

 

27 OTTOBRE - ZELENSKY: «CI ASPETTIAMO NUOVE SANZIONI PER LA RUSSIA E NUOVI SOSTEGNI». USA: «MOSCA UCCIDE I SOLDATI CHE NON OBBEDISCONO»

 "L'Unione Europea sta preparando diversi passi che ci aspettiamo. Ciò include nuove sanzioni contro la Russia e nuove misure a sostegno dell'Ucraina. Aspettiamo in particolare la decisione politica dell'Ue di avviare i negoziati per l'adesione del nostro Paese e, da parte nostra, stiamo facendo tutto il possibile per essere preparati". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo della riunione di ieri del Consiglio europeo nel suo discorso serale. Il presidente ha poi riferito della "decisione su due nuovi pacchetti di sostegno alla difesa: da parte dell'America e della Danimarca. Il pacchetto americano comprende, tra le altre cose, missili per la difesa aerea, missili per HIMARS, munizioni, incluso quello da 155 mm... L'importo totale di questo pacchetto americano è di 150 milioni di dollari. Ringrazio il presidente Biden, la sua squadra, il Congresso degli Stati Uniti e tutti gli americani che apprezzano la libertà". Il pacchetto danese "ammonta a oltre 500 milioni di dollari. Ciò include veicoli corazzati aggiuntivi per i nostri soldati: carri armati, veicoli da combattimento di fanteria, droni, munizioni di artiglieria", ha detto Zelensky ringraziando entrambi i Paesi per i nuovi aiuti. 

"La Russia ha "ordinato più volte l'esecuzione dei soldati" che non obbedivano agli ordini in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby John Kirby in un briefing sottolineando che Mosca "non tiene in nessun modo alla vita dei propri militari. La Russia sta giustiziando i soldati che tentano di ritirarsi da una nuova sanguinosa offensiva nell'Ucraina orientale e ha subito perdite "significative" in mezzi corazzati e personale, ha detto il funzionario della Casa Bianca. "Abbiamo informazioni che l'esercito russo ha effettivamente giustiziato soldati che si rifiutavano di eseguire gli ordini", ha dichiarato Kirby nel briefing.

 

26 OTTOBRE- ESERCITAZIONE NUCLEARE RUSSA

 Le forze nucleari strategiche russe hanno realizzato un'esercitazione di un "massiccio attacco nucleare in risposta a un attacco nucleare nemico". Lo scrive la Tass. L'annuncio segue la notizia di oggi dell'ok definitivo del parlamento russo a ritirare la ratifica dal trattato globale che vieta i test sulle armi nucleari.

Secondo quanto riferito dalla Tass, l'esercitazione delle forze di deterrenza strategica ha coinvolto il lancio di un missile balistico intercontinentale Yars, un missile balistico Sineva da un sottomarino nucleare nel Mare di Barents e il lancio di missili da crociera con bombardieri Tu-95. Il presidente Vladimir Putin - riferisce sempre la Tass - ha supervisionato esercitazioni militari che hanno previsto il lancio di missili balistici e da crociera. Nel corso delle esercitazioni è stato testato un missile balistico intercontinentale (Icbm) Yars dal cosmodromo di Plesetsk. 

 

 

25 OTTOBRE - KIEV: «AVANZIAMO NEL KHERSON, VERSO IL DNIPRO»

Sedici persone sono rimaste ferite a causa della caduta di detriti dei droni Shahed lanciati dall'esercito russo e abbattuti sul territorio del distretto di Shepetovsky, nella regione di Khmelnitsky, in Ucraina occidentale. Lo ha reso noto il sindaco di Slavuta Vasily Sidor su Facebook, citato dai media ucraini.

Il vice capo militare regionale Sergei Tyurin ha spiegato che "nella regione di Shepetovsky, a seguito dell'abbattimento di bersagli aerei nemici, detriti sono caduti su una infrastruttura critica, 16 civili sono rimasti feriti'.

Intanto il gruppo di intelligence ucraino Drg è avanzato vicino a Pidstepny, 20 chilometri a est di Kherson e 3 chilometri dal fiume Dnipro, e ha preso il controllo di un tratto della strada che collega i villaggi di Poima, Cossack Lagery e Krynyk nella regione di Kherson. Lo mostrano filmati geolocalizzati pubblicati dall'Isw (Institute for the study of war) e lo riferiscono i blogger militari russi, citati dai media ucraini.

Le forze armate ucraine hanno trasferito piccoli gruppi di militari sulle isole del delta del Dnipro e stanno cercando di sfondare nei villaggi di Poima e Pishchanivka. I filmati di geolocalizzazione mostrano anche che nella giornata di ieri le truppe ucraine sono avanzate a sud di Bakhmut e ad ovest della regione di Zaporizhzhia. Hanno inoltre compiuto un'avanzata a est di Andreevka, 10 chilometri a sud-ovest di Bakhmut, e hanno ottenuto un parziale successo a ovest di Robotyne (nel distretto di Zaporizhzhia). Lo Stato maggiore ucraino, citato dai media nazionali, ha reso noto che nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha perso 800 soldati, portando così - secondo Kiev - a 296.310 il numero totale di miliari russi uccisi nel conflitto. Distrutti 44 sistemi di artiglieria e 28 cannoni, ha aggiunto l'esercito.

 

24 OTTOBRE  - KIEV: «I RUSSI INIZIANO A RECLUTARE LE DONNE PER LA GUERRA»

"L'Ucraina ha attuato le 7 raccomandazioni della Commissione il più rapidamente possibile per aprire i colloqui di adesione quest'anno. Abbiamo fatto molto. Più di quanto ci si possa aspettare da un Paese in guerra. Ma l'Ucraina non sta cercando sconti politici". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo eccezionalmente in video al collegio dei commissari. L'intervento è stato in gran parte concentrato sul dossier allargamento. "La priorità assoluta per l'Ucraina: è essere pronti per i negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue quest'anno. E spero che lo stesso possa dirsi per l'Unione europea", ha spiegato.

"Il ministero della Difesa russo ha iniziato a reclutare donne per partecipare alla guerra in Ucraina nelle squadre di cecchini e operatori di droni", scrive intanto il media ucraino Ukrianska Pravda, precisando che "secondo il social network russo VKontakte la compagnia militare privata Redut controllata dal ministero della Difesa della Federazione Russa ha annunciato il reclutamento di donne per le specialità di combattimento nel battaglione dei volontari Borz da inviare in guerra in Ucraina". Il media ucraino aggiunge che "ai potenziali mercenari viene offerto un contratto di sei mesi con uno stipendio di 220.000 rubli. Se le candidate non hanno le competenze per maneggiare le armi, viene loro.

 

 23 OTTOBRE - ZAPORIZHZHIA SOTTO ATTACCO

Nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha attaccato per 177 volte 24 insediamenti nella regione sud-orientale di Zaporizhzhia, ha riferito su Facebook Yuriy Malashko, capo dell'amministrazione militare regionale, come riporta Ukrinform. "177 attacchi: il nemico ha sparato contro 24 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia. 153 attacchi di artiglieria hanno avuto luogo sul territorio di Gulyaypole, Novoandriivka, Chervone, Charivne, Preobrazhenka, Huliaipilske, Shcherbaky, Novodarivka, Stepove, Lobkove, Stepnohirsk e altre città e villaggi di prima linea", si legge nel comunicato. L'esercito russo ha poi effettuato 14 attacchi con droni su Gulyaypole, Novodarivka, Robotyne, Bilohirya, Pyatykhatky, Mali Shcherbaky e Kamianske. Hanno effettuato un attacco aereo su Orikhiv e hanno bombardato Orikhiv, Mala Tokmachka, Novodanylivka, Robotyne, Poltavka, Novodarivka, Kamianske e Pyatykhatky con Mlrs. (ANSA).

 

22 OTTOBRE - MISSILI SU UN TERMINA POSTALE E SU EDIFICI RESIDENZIALI A KHARKIV: ALMENO SEI MORTI E DIVERSI FERITI, ALCUNI MINORENNI 

Il missile russo si è abbattuto su un terminal postale nella regione di Kharkiv ed ha provocato la morte di almeno sei persone e il ferimento di 14 altre ieri in tarda serata. Lo riferisce Rbc Ucraina online, precisando che si tratta del il terminal Novaya Poshta, che è stato distrutto dall'esplosione. Secondo fonti locali, le vittime hanno un'età compresa tra i 19 ei 42 anni. Dei feriti, sette sono in condizioni moderate e altri sette sono gravi

«Questa mattina l'esercito russo ha bombardato Kupyansk, nella regione di Kharkiv» in Ucraina, «ferendo tre persone». Lo ha annunciato su Facebook Oleg Synegubov, capo dell'amministrazione militare di Kharkiv , riferisce Ukrinform. «Oggi, intorno alle ore 7, il nemico ha bombardato la città di Kupyansk. Sono stati colpiti edifici residenziali, tre persone sono rimaste ferite: una ragazza di 15 anni e una donna di 63 anni, ricoverate in gravi condizioni, e un ragazzo di 17 anni in condizioni moderate», ha precisato Sinegubov. 

21 OTTOBRE - MISSILE RUSSO SU KRYVYI, UCCISO UN CIVILE

Una persona è morta e un'altra è rimasta ferita in un attacco lanciato ieri sera dalle forze russe su Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: lo ha riferito su Facebook il capo dell'Amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, come riporta Ukrinform. "Un altro attacco terroristico da parte dell'esercito russo contro i civili. Il nemico ha lanciato un missile contro una cooperativa di Kryvyi Rih", ha scritto Lysak. La vittima è un uomo di 60 anni, mentre una donna di 57 anni ha ricevuto ferite da schegge ed è stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni.

La Nato dispone di risorse sufficienti per sostenere Israele nel conflitto con Hamas, ma anche per sostenere militarmente l'Ucraina nella guerra con la Russia: lo ha detto intanto ieri sera all'emittente tv rumena Digi 24 il vice segretario generale dell'Alleanza, Mircea Geoană, come riporta Digi 24 sul suo sito. "Penso che abbiamo abbastanza risorse a livello della nostra alleanza. I 32 Paesi della Nato, con la Svezia, spero, hanno più di un miliardo di persone e oltre il 50% del Pil globale. Sono risorse per non distogliere l'attenzione da ciò che dobbiamo fare a sostegno dell'Ucraina", ha affermato Geoană. La Nato dispone quindi di "piani di difesa specifici" nel contesto in cui l'Alleanza ha individuato due minacce dirette: "la Russia e il terrorismo", ha proseguito.

"Dovremo raccogliere nuovamente le nostre fila, sostenere Israele, perché è stato lo Stato aggredito, ma in modo tale da evitare un'escalation e infiammare l'opinione pubblica, e sono convinto che sapremo farlo con calma e con pazienza", ha sottolineato il vicesegretario generale dell''Alleanza.

 

20 OTTOBRE - BIDEN: «SOSTENERE ISRAELE E UCRAINA. HAMAS-PUTIN VOGLIO ANNIENTARE DEMOCRAZIE»

«Bisogna sostenere sia l'Ucraina sia Israele per non minare la stabilità democratica nel mondo», per gli Usa è anche «una questione di sicurezza nazionale» perchè «il costo dell'inazione e dell'abbandono sono molto più alti»: è il messaggio chiave del discorso in prima serata di Joe Biden alla nazione, dopo la storica visita lampo in Israele, la prima di un presidente americano in tempo di guerra. «Non possiamo mollare sulla pace, la soluzione è due Stati» per Israele e i palestinesi, sottolinea aggiungendo che Hamas e il presidente russo Vladimir Putin vogliono annientare 'democrazie' a loro vicine. «Non passiamo lasciare che Hamas e Putin vincano. Mi rifiuto di farlo accadere», insiste, annunciando che chiederà fondi al Congresso per portare avanti la sua missione. 

"La demenza di un vecchio pazzo": anche questo, secondo l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, è alla base delle parole usate dal presidente Usa Joe Biden sull'invio di armi a Ucraina e Israele per decine di miliardi di dollari. In un commento sul suo canale Telegram Medvedev afferma che è in corso "un accelerato immarcimento del tessuto stesso della società occidentale". "Per loro investire nella morte di persone non necessarie - aggiunge - è intelligente e positivo. Non ci sono parole qui. Questo va oltre il bene e il male. E questa non è solo la demenza di un vecchio pazzo, ma l'intera filosofia della loro vita statale nel corso dei secoli". Quanto al conflitto israelo-palestinese, Medvedev afferma: "Andare oltre le boe di una tendenza ideologica è già direttamente punibile in Occidente. Puoi esprimere le condoglianze agli israeliani, ma non ai palestinesi. Non dovresti dispiacerti per loro. Là sono tutti come terroristi e che muoiano a migliaia. I bambini, le donne, gli anziani sono semplicemente materiali di consumo". "Il risultato di tali affermazioni - conclude l'ex presidente russo - è ovvio. L'Intifada durerà per sempre"

 

19 OTTOBRE - NON SI FERMANO GLI ATTACCHI RUSSI

Mentre il mondo è concentrato sulla crisi in Medio Oriente, continua l'aggressione della Russia di Putin all'Ucraina.

Un attacco missilistico russo sul villaggio di Stepove nella regione ucraina meridionale di Mykolaiv ha ieri sera ucciso due persone e ferito una terza, secondo quanto riferiscono le autorità locali. Il governatore Vitalii Kim afferma che le forze russe hanno lanciato l'attacco sul villaggio alle 20:30 ora locale, distruggendo una struttura di ristorazione e danneggiando condomini e strutture agricole.

I soccorritori hanno recuperato dalle macerie due vittime e un ferito, ha confermato il Ministero degli Interni ucraino. 

 

 

18 OTTOBRE - ANCORA ATTACCHI RUSSI

Gli attacchi missilistici russi di questa notte sulla città ucraina sudorientale di Zaporizhzhia hanno provocato la morte di una persona e il ferimento di altre due, riferiscono le autorità locali. "Tra l'1:33 e l'1:48" ora locale la Russia ha lanciato "sei missili contro la città", ha scritto su Telegram il governatore regionale Yuriï Malachko.

Il segretario del consiglio comunale cittadino Anatolyi Kourtev ha affermato che "un condominio è stato distrutto da un attacco missilistico nemico" su Zaporizhzhia.

Nelle foto diffuse dai media ucraini si vede un edificio sventrato, con una parte di facciata crollata. La più grande centrale nucleare d'Europa si trova nella regione, a una cinquantina di chilometri dalla città di Zaporizhzhia, a Energodar. È occupata dalle forze russe. L'offensiva di questa notte arriva dopo che Kiev ha annunciato ieri di aver utilizzato per la prima volta missili americani Atacms a lungo raggio contro la Russia.

 

 

17 OTTOBRE- PUTIN A PECHINO PER INCONTRARE XI JINPING. KIEV: «COLPITI AEROPORTI OCCUPATI DAI RUSSI», DECINE DI MORTI. 

 Le forze ucraine hanno distrutto la notte scorsa nove elicotteri russi, un sistema di difesa aerea, un deposito di munizioni e varie attrezzature negli aeroporti occupati di Lugansk, nell'omonima regione, e Berdyansk, nella regione di Zaporizhzha: lo hanno reso noto le forze di Kiev per le operazioni speciali, come riportano i media ucraini. Secondo le forze speciali, scrive Ukrainska Pravda, decine di soldati russi sono stati uccisi o sono rimasti feriti nell'operazione, denominata 'Dragonfly'. Anche le piste degli aeroporti, sottolinea Rbc-Ucraina, sono state danneggiate.

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato in Cina. Putin, il cui aereo è atterrato all'aeroporto di Pechino intorno alle 9:30 locali (le 3:30 in Italia), è impegnato nella sua prima missione presso una grande potenza globale dal mandato d'arresto emesso nei suoi confronti dalla Corte penale internazionale per presunti crimini di guerra in Ucraina: vedrà l'omologo Xi Jinping, incontrato più di 40 volte negli ultimi dieci anni.

Il leader russo parteciperà, quale ospite d'onore, al terzo forum sulla Belt and Road Initiative in programma oggi e domani a Pechino, secondo quanto ha riferito il canale in lingua inglese Cgtn, parte del network pubblico cinese Cctv, che nei giorni scorsi ha trasmesso una lunga intervista al capo del Cremlino. Nell'annuncio fatto lunedì da Mosca, Putin avrà domani il bilaterale con Xi allo scopo di rafforzare i legami bilaterali e un'amicizia personale "senza limiti", a dispetto dell'invasione dell'Ucraina che ha gettato la Russia nell'isolamento internazionale.

Durante i colloqui "sarà prestata particolare attenzione alle questioni internazionali e regionali", ha riferito una nota. Gli osservatori si aspettano poche sorprese dalla visita del leader russo in Cina, considerando l'incontro con Xi piuttosto come un gesto simbolico di sostegno di Pechino a Mosca: interessanti, tuttavia, saranno i segnali sulla stretta dipendenza russa economica e diplomatica verso il Dragone.

Oltre alla guerra contro l'Ucraina, tra i dossier nell'agenda dei due leader c'è anche il conflitto tra Israele e Hamas, su cui Putin punta a rompere l'isolamento internazionale proponendosi come mediatore, visti i rapporti vantati con i leader del mondo islamico. La Cina, come la Russia, ha un rapporto stretto con l'Iran, dove la leadership clericale sostiene sia Hamas sia Hezbollah, il gruppo militante libanese che potrebbe aprire un secondo fronte contro Israele. Quest'anno Pechino ha mediato un'intesa tra gli ex nemici regionali Iran e Arabia Saudita, tornati ad avere relazioni normali dopo un decennio di aspre tensioni. 
 

Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato oggi il primo ministro ungherese Viktor Orban. Lo riferisce l'agenzia Interfax da Pechino, dove i due sono presenti al forum 'One Belt, One Road', e dove il colloquio è avvenuto. 

 

16 OTTOBRE  - KIEV, ABBATTUTI 11 DRONI RUSSI E UN MISSILE

Le proposte di pace avanzate da Pechino per l'Ucraina all'inizio di quest'anno sono realistiche e potrebbero gettare le basi per un accordo: lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un'intervista al China Media Group ripresa dalla Tass. "Siamo grati ai nostri amici cinesi per aver provato a pensare a modi per porre fine a questa crisi", ha affermato Putin. "Penso che siano assolutamente realistici e che possano gettare le basi per un accordo di pace", ha aggiunto il leader russo, lamentando comunque la riluttanza di Kiev a impegnarsi con Mosca.

Le forze di difesa ucraine hanno abbattuto intanto, nella notte, 11 droni kamikaze su un totale di 12 lanciati dalla Russia e un missile aria-terra guidato Kh-59 su cinque: lo ha reso noto l'Aeronautica militare, come riporta Rbc-Ucraina. I russi hanno lanciato anche un missile balistico 'Iskander M', ha aggiunto l'Aeronautica di Kiev.

 

15 OTTOBRE - PUTIN: «L'ESERCITO MIGLIORA LE SUE POSIZIONI AL FRONTE». ZELENSKY: «CORAGGIO UCRAINO PORTERÀ LA PACE»
L'esercito russo sta "migliorando le sue posizioni" sul fronte ucraino, anche attorno alla città di Avdiivka (est), bersaglio da diversi giorni di un massiccio assalto delle truppe di Mosca con l'obiettivo di accerchiarla: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.

"Le nostre truppe stanno migliorando la loro posizione in quasi tutto questo spazio, uno spazio abbastanza grande", ha detto Putin in un'intervista alla televisione russa, un estratto della quale è stato pubblicato oggi sui social dal giornalista che lo ha intervistato, Paolo Zaroubin. "Ciò riguarda le aree di Kupiansk, Zaporizhzhia e Avdiivka", ha aggiunto Putin.

«Nessuno sano di mente dovrebbe lasciare aperta la possibilità di una guerra tra potenze nucleari»: ha detto il presidente russo a proposito della possibilità di un confronto con gli Usa. Lo riporta la Tass. Il leader russo ha inoltre sottolineato che se si arrivasse allo scontro totale tra l'Occidente e la Russia, "sarà una guerra diversa, non come l'operazione militare speciale" in corso in Ucraina.

«Il coraggio ucraino deve portare la pace in Ucraina. E lo farà. La resilienza del nostro popolo deve garantire l'integrità del nostro Stato. E lo farà. La nostra unità deve permetterci di arrivare fino in fondo per cacciare l'occupante dalla nostra terra. E lo farà. Coraggio. Resilienza. Unità. Questo è ciò che non possiamo perdere per non perdere l'Ucraina»: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

 

14 OTTOBRE - KIEV, ATTACCATA DI NUOVO LA NAVE PATTUGLIA DERZHAVIN

Un bambino di 11 anni è morto e suo fratello di sei anni è rimasto ferito in un attacco missilistico lanciato dalle forze russe contro il villaggio di Bahatyr, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto oggi la polizia, come riporta il Kyiv Independent. Nell'attacco - che ha danneggiato 20 case, una chiesa, una scuola, alcune automobili e una rete elettrica - è rimasta ferita anche la madre dei bambini, una donna di 31 anni.

Le forze ucraine intanto hanno di nuovo attaccato ieri la nave pattuglia russa Pavel Derzhavin al largo della costa della Crimea occupata, oltre a un rimorchiatore russo: lo ha reso noto sul canale United News il portavoce della Marina militare, Dmytro Pletenchuk, come riporta Rbc-Ucraina. La Pavel Derzhavin era già stata attaccata mercoledì scorso con droni marini sperimentali, come avevano riferito ieri fonti del Servizio di sicurezza ucraino. Le stesse fonti avevano aggiunto che nella giornata di ieri il Servizio di sicurezza e le Forze navali ucraine hanno preso di mira in un'operazione congiunta anche una corvetta russa di classe Buyan. La Pavel Derzhavin ha lasciato Sebastopoli, ha aggiunto Pletenchuk.

 

13 OTTOBRE - PUTIN IN KIRGHIZISTAN, PRIMO VIAGGIO DOPO ORDINE ARRESTO. A BISHKEK VERTICE REPUBBLICHE EX SOVIETICHE

Il presidente russo Vladimir Putin è in Kirghizistan dove oggi è in programma, nella capitale Bishkek, un vertice della Comunità degli Stati indipendenti (Csi), che raggruppa nove delle quindici ex repubbliche sovietiche. La prossima settimana si recherà in Cina per un incontro con il presidente Xi Jinping. È il suo primo viaggio all'estero. Entrambi i Paesi non aderiscono alla Corte penale internazionale che ha emesso ai suoi danni un ordine di arresto. Putin aveva incontrato il mese scorso in Russia il leader coreano Kim Jong Un accogliendo un suo invito a visitare Pyongyang. Ieri visita a una base aerea russa in Kirghizistan, in cui ha auspicato 'stabilità' per la regione

 

12 OTTOBRE - DUE MORTI IN RUSSIA PER I DETRITI DI UN DRONE

I detriti di un drone abbattuto nella regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, sono caduti su una casa uccidendo due persone e ferendone almeno altre due. Lo rendono noto le autorità locali.

"Il sistema di difesa aerea del distretto di Belgorod ha abbattuto un drone di tipo aereo che si stava avvicinando alla città", ha detto Vyacheslav Gladkov su Telegram aggiungendo che "a causa della caduta di detriti un edificio residenziale è stato completamente distrutto e due altri parzialmente danneggiati". "Purtroppo ci sono dei morti. I corpi di due persone - un uomo e una donna - sono stati ritrovati sotto le macerie dai servizi di emergenza", ha specificato il governatore. Altre due persone sono rimaste ferite e ricoverate in ospedale, secondo Gladkov. Un uomo è in coma, mentre una donna è in gravi condizioni con una commozione cerebrale.

"Presumibilmente potrebbe esserci un bambino sotto le macerie: l'operazione di salvataggio continua", ha aggiunto il governatore di Belgorod. Nelle prime ore di oggi il ministero della Difesa russo aveva segnalato su Telegram che la difesa aerea ha "sventato" un attacco di droni effettuato da Kiev nella regione di Belgorod intorno alle 23:50 di ieri ora locale. Negli ultimi mesi gli attacchi ucraini contro il territorio russo sono aumentati, sullo sfondo della controffensiva lanciata da Kiev all'inizio di giugno. Martedì un bombardamento ucraino ha ucciso altri due civili sempre nella regione di Belgorod, secondo le autorità locali. 

 

11 OTTOBRE - ZELENSKY AGLI ALLEATI: «PIU' PRESSIONE MILITARE SU MOSCA»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà oggi, a Bruxelles per incontrare tra gli altri il premier belga Alexander De Croo. Al centro dei colloqui, a quanto si è appreso, il sostegno militare all'Ucraina. Oggi a Bruxelles è prevista anche la riunione dei ministri della Difesa della Nato.

"Noi siamo al fianco dell'Ucraina, è importante per tutta la Nato. Oggi ci sarà il Gruppo di contatto, e mobiliteremo più supporto" per Kiev. Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg in un punto stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La battaglia dell'Ucraina è la nostra, vi aiuteremo finché sarà necessario", ha aggiunto.

"La nostra priorità è avere un sistema di difesa aereo. Ne abbiamo bisogno in punti ben specifici del nostro territorio. Noi ne abbiamo bisogno per cacciare via i russi dal nostro territorio", ha detto Volodymyr Zelensky in un punto stampa con Jens Stoltenberg al quartier generale della Nato. Si tratta della prima volta che Zelensky visita il quartier generale dell'Alleanza a Bruxelles.

Le priorità per l'inverno

"Sono qui per preparare la resilienza dell'Ucraina" in vista dell'inverno, ha aggiunto. "Vladimir Putin si prepara nuovamente a usare l'inverno come arma di guerra, attaccando le infrastrutture energetiche ucraine", ha detto Stoltenberg. Zelensky, proprio in vista dell'inverno, ha aggiunto che la priorità di Kiev è avere sistemi di difesa aerei ma anche "mezzi d'artiglieria e munizioni".

"Abbiamo bisogno di nuovi missili a lungo raggio e artiglieria. Ne abbiamo bisogno per uno scopo principale: cacciare la Russia dalla nostra terra", ha detto Zelensky. "Noi siamo in guerra e comprendiamo cosa significhi avere attacchi terroristici. Ricordo i primi giorni della nostra guerra su larga scala iniziata con attacchi terroristici dalla Bielorussia. Se posso dare una raccomandazione ai leader dell'Occidente, è che non facciano sentire la popolazione israeliana sola. Non sto parlando di sostegno alle istituzioni ma alle persone che hanno subito gli attacchi".

Zelensky ha parlato al quartier generale della Nato. "La guerra della Russia contro l'Ucraina è nella fase finale, che potrebbe essere la più dura, ma attualmente è difficile prevedere la fine delle ostilità: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla tv romena Digi24. "È l'ultima parte della guerra. Non è il suo centro. Il primo periodo fu l'occupazione, seguito dall'arresto dell'avanzata e dalla presa dell'iniziativa. Penso che siamo nell'ultima parte. Le paure che abbiamo sono tante: i soldi, le armi, ma siamo nell'ultima parte, la più dura", ha detto Zelensky. E poi: "Non posso dirvi la data esatta, non credo che nessuno (possa farlo), forse solo (Donald) Trump, un giorno". Zelensky è stato accolto al quartier generale della Nato dal Segretario generale Jens Stoltenberg, che oggi presiederà la riunione dei ministri della Difesa dell'Alleanza.

 

10 OTTOBRE - KIEV: «ABBATTUTI 27 DRONI NELLA NOTTE».  TRE CIVILI UCRAINI FERITI IN ATTACCO MISSILISTICO A KHARKIV

Kiev ha affermato di aver abbattuto nella notte 27 droni d'attacco russi nel sud dell'Ucraina. Le forze ucraine hanno distrutto "27 droni Shahed" di fabbricazione iraniana nelle "regioni di Odessa, Mykolaiv e Kherson", ha detto stamattina l'aeronautica militare di Kiev su Telegram

Tre civili sono rimasti feriti in un attacco missilistico russo nel villaggio di Velykyi Burluk nella regione di Kharkiv. Lo ha riferito Oleh Syniehubov, capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, su Telegram. "Questa mattina il nemico ha lanciato un attacco missilistico, probabilmente utilizzando un sistema S-300, sul villaggio di Velykyi Burluk, distretto di Kupiansk. Tre civili sono rimasti feriti", segnala il rapporto. I tre feriti sono due donne di 45 anni e un uomo di 34 anni. (ANSA). DVP

 

Ucraina, missile su Kharkiv: morto un bambino di 10 anni

9 OTTOBRE - CREMLINO: «ARMI CONTRO ISRAELE POTREBBERO VENIRE ANCHE DALL'UCRAINA»

Il Cremlino afferma che almeno parte delle armi utilizzate per colpire Israele possano venire dalle forniture inviate dall'Occidente all'Ucraina e rivendute "in tutto il mondo". "Gli israeliani - ha detto il portavoce, Dmitry Peskov, citato dalla Tass - studieranno nel dettaglio la provenienza di queste armi. Hanno tutte le strutture di intelligence necessarie per farlo. E' ovvio che le centinaia di migliaia di tonnellate di armi che l'Occidente invia sul territorio dell'Ucraina non si fermano completamente lì e che alcune vengono vendute dai 'baroni delle armi' in tutto il mondo. Questo tutti lo sanno bene".

La risposta di Kiev non si è fatta attendere: 'Mosca ci vuole screditare, nessuna arma è stata inviata ad Hamas', segnala l'intelligence militare. "I servizi speciali russi stanno conducendo una campagna per screditare l'Ucraina in Medio Oriente, usando l'attacco dei terroristi di Hamas allo Stato di Israele come una provocazione su larga scala": scrive Ukrinform, citando il Gur, l'intelligence militare ucraina.

Secondo il report dell'intelligence di Kiev, i servizi russi avrebbero già consegnato ad Hamas le "armi-trofeo catturate durante le ostilità in Ucraina, fabbricate negli Stati Uniti e nei paesi dell'Unione Europea" e, secondo Ukrinform, la prossima mossa di Mosca dovrebbe essere la "falsa accusa all'esercito ucraino di vendere armi occidentali ai terroristi" di Hamas. Secondo il Gur, "questi falsi dovrebbero costituire la base per una serie di 'pubblicazioni rivelatrici' e di 'indagini' nei media occidentali. La mossa, scrive Ukrinform, è diretta da una parte a screditare Kiev in Israele e in Medio Oriente e dall'altra a far cessare la fornitura di armi da parte dei partner occidentali dell'Ucraina nel pieno del suo sforzo bellico contro gli invasori russi. 

 

8 OTTOBRE - BOMBE RUSSE SU DUE VILLAGGI DEL LUGANSK

L'esercito russo ha sganciato due bombe aeree KAB-500 sui villaggi di Nevske e Novoliubivka nella regione di Lugansk, ha riferito su Telegram Artem Lysohor, capo dell'Amministrazione militare regionale di Lugansk, citato da Ukrinform.

"Due bombe aeree Kab-500 sono state sganciate su Nevske e Novoliubivka. I villaggi sono stati anche bombardati due volte con sistemi missilistici a lancio multiplo", ha scritto. Secondo Lysohor, sono in corso azioni di combattimento attivo nella zona di Makiivka. "Le forze di difesa hanno respinto altri sei attacchi nemici durante la giornata". Ukrinform scrive che le forze russe hanno iniziato" l'esproprio delle infrastrutture sociali nella città temporaneamente occupata di Rubizhne", nell'oblast di Lugansk.

 

7 OTTOBRE- KIEV, NELLA NOTTE ATTACCATE INFRASTRUTTURE DEL PORTO DI ODESSA

Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico notturno sull'oblast meridionale di Odessa in Ucraina, danneggiando le infrastrutture portuali. Lo ha dichiarato il governatore regionale Oleh Kiper citato dal Guardian. Quattro persone sono rimaste ferite nel raid che ha colpito un piccolo albergo e un deposito di grano nel porto, ha detto Kiper. I detriti dei razzi e l'onda d'urto hanno provocato un incendio in un garage e danneggiato diversi condomini. Secondo l'esercito ucraino, l'attacco è stato lanciato con missili supersonici Onyx dalla Crimea occupata dai russi. Nelle ultime settimane le forze russe hanno effettuato attacchi regolari sulle infrastrutture portuali, rendendo difficile per l'Ucraina, un centro agricolo europeo, esportare i suoi prodotti

6 OTTOBRE - MISSILI RUSSI SU KHARKIV, UCCISO UN BAMBINO

Nuovi raid aerei russi nella notte sull'Ucraina. A Kharkiv un missile ha colpito il distretto di Slobidsky, nella zona centrale, distruggendo un edificio in un viale circondato da abitazioni civili. I soccorritori hanno trovato il corpo di un bambino sotto le macerie, come ha riferito il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov, senza fornire ulteriori dettagli. Nove i feriti, fra i quali un bambino di 11 mesi. Le bombe russe hanno centrato anche otto comunità nella regione di Sumy, lungo il confine ucraino, uccidendo un civile. Esplosioni sono state udite nella regione centrale ucraina di Cherkasy, secondo quanto riferiscono i media locali. L'allarme antiaereo è scattato in altre sette oblast: Odessa, Kharkiv, Mykolaiv, Poltava, Khmelnytskyi, Chernivtsi, Kirovohrad.

Mosca afferma di aver respinto nella notte l'attacco di due droni marini contro la città di Sebastopoli, in Crimea. "Il distaccamento antisabotaggio sottomarino della flotta del Mar Nero" è entrato in azione per respingere l'assalto di "due barche-droni", ha spiegato su Telegram il governatore Mikhail Razvozzhayev. Sempre secondo fonti di Mosca, ieri sera le sue difese aeree avevano abbattuto cinque droni ucraini ad ala fissa sopra la regione russa sudoccidentale di Belgorod.

Intanto il bombardamento russo sul villaggio di Groza, vicino a Kupiansk, avvenuto ieri mattina nella regione di Kharkiv, ha lasciato un bilancio di 51 morti e un numero ancora non precisato di feriti. Lo riporta su Telegram il ministro degli Interni ucraino Igor Klimenko, chiarendo che "uno dei feriti è morto mentre riceveva le cure mediche". "Secondo i primi accertamenti, la struttura è stata colpita da un Iskander", un missile russo di corto raggio, ha spiegato il ministro Klimenko ha spiegato che i russi hanno bombardato un bar e un negozio del villaggio, mentre in quel luogo si stava svolgendo una veglia funebre. "Era un negozio con un caffè nelle vicinanze. C'era gente del posto nel negozio e gente del posto nel bar, dove si teneva la veglia funebre di un abitante del villaggio. In totale, c'erano circa 60 persone sul posto. Tra i morti c'è una bambina di 6 anni".

 

5 OTTOBRE - GRAN UCRAINO SOTTO ATTACCO

Londra accusa la Russia di voler sabotare le navi con grano ucraino piazzando mine marine vicino ai suoi porti sul Mar Nero: il ministro degli Esteri James Cleverly ha dichiarato che Mosca ha "preso di mira in modo pernicioso" le navi, "il mondo ci osserva, vediamo bene i cinici tentativi di Mosca di addossare a Kiev la responsabilità dei loro attacchi".

Lo riporta il Guardian. In base a informazioni declassificate, Londra ha dichiarato che la Russia non vuole attaccare direttamente con missili le navi, ma cerca di distruggerle di nascosto. Cleverly ha detto di volerlo rendere pubblico per dissuadere Mosca dall'attuare il piano. 

 

3 OTTOBRE - KIEV: «NELLA NOTTE ABBATTUTO UN MISSILE E 29 DRONI SU 31

Le forze russe hanno attaccato nella notte il territorio dell'Ucraina con 31 droni e un missile da crociera. Lo ha riferito l'Aeronautica di Kiev su Telegram, sottolineando che il missile e 29 Uav sono stati abbattuti. "Nella notte del 3 ottobre 2023, gli invasori russi hanno attaccato con 31 Uav d'attacco Shahed e un missile da crociera Iskander-K. I lanci sono stati effettuati dalla Crimea temporaneamente occupata", si legge nell'aggiornamento. "In totale, le forze e i mezzi dell'Aeronautica Militare, in collaborazione con la difesa antiaerea delle Forze di Difesa dell'Ucraina, hanno distrutto trenta bersagli aerei: 29 Shahed-131/136; 1 missile da crociera Iskander-K".

 

2 OTTOBRE - BOMBE RUSSE SU KHERSON. IL CONSIGLIO DEGLI ESTERI UE SI RIUNISCE A KIEV: «FATTO STORICO». MUSK DILEGGIA ZELENSKY

Il bombardamento russo nella regione meridionale di Kherson, in Ucraina, ha ucciso almeno una persona e ne ha feriti sei, tra cui due bambini: lo ha detto il governatore regionale Oleksandr Prokudin, come riporta Guardian. Il governatore ha dichiarato su Telegram che le forze russe hanno lanciato 71 attacchi nelle ultime 24 ore "mirati ai quartieri residenziali", nonché a negozi e infrastrutture mediche. Venti degli attacchi aerei e terrestri hanno preso di mira la città di Kherson, il distretto amministrativo della regione, ha aggiunto il governatore.

Il Consiglio degli Esteri Ue si riunisce a Kiev: 'un fatto storico', sottolinea il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. È la prima volta che si tiene fuori da confini dell'Ue, vero, ma si tiene in un Paese di futuro ingresso". Poi Kuleba derubrica a un mero 'incidente' lo stop ai fondi Usa all'Ucraina: ' Siamo già in contatto con Democratici e Repubblicani per trovare una soluzione'.

In un meme pubblicato da Elon Musk sul suo account personale su X, il proprietario dell'ex Twitter dileggia il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, scrivendo che "sono passati cinque minuti senza che tu abbia chiesto un miliardo di dollari di aiuti" con a corredo di una foto giovanile di Zelensky, forse da studente. Il post è stato commentato da vari attori ucraini, fra cui il blogger Pravda Gerashinko, sul cui canale Telegram si legge che il tweet di Musk "ha raccolto più di 18mila commenti", e che "la maggior parte degli utenti è indignata", con alcuni che ironizzano scrivendo che "una cosa del genere la si può scrivere solo mentre si è al telefono con Putin"."Non è possibile non capire che l'Ucraina sta proteggendo l'intera Europa", scrive il blogger ucraino. Rbc-Ucraina afferma che in molti commenti si dice che Musk "ha di nuovo toccato il fondo". In uno dei commenti al post di Musk si vede il volto del patron di X, Tesla e Space X, cucito sulla foto di zelensky con il commento "sono passati cinque minuti senza che tu abbia sparso propaganda russa".

 

 

1 OTTOBRE - ALLARME GENERALE

Una serie di esplosioni ha avuto luogo nella notte nella città di Zaporizhzhia, con l'allarme antiaereo scattato in gran parte delle regioni dell'Ucraina. Lo ripotano i media locali. In precedenza erano state segnalate deflagrazioni anche a Odessa e Kharkiv. Le oblast interessate dall'allerta sono quelle di Zaporizhzhia, Odessa, Vinnytsia, Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Mykolaiv, Poltava, Sumy, Kharkiv, Khmelnytskyi, Cherkasy, Chernihiv, Donetsk e Kherson. 

 

 

 

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