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L’INIZIATIVA

Riparte
la caccia ai
commessi ideali

Torna il format de L’Arena che lo scorso anno ha premiato Francesca Pezzo e Massimo Verdari con numeri da record: il 13 settembre ci sarà il primo coupon
La premiazione alla grande serata finale dello scorso anno al Teatro Nuovo
La premiazione alla grande serata finale dello scorso anno al Teatro Nuovo
La premiazione alla grande serata finale dello scorso anno al Teatro Nuovo
La premiazione alla grande serata finale dello scorso anno al Teatro Nuovo

Luca Mazzara Un anno dopo. Pronti a rivivere altre storie e racconti capaci di emozionare. Delle commesse e dei commessi veronesi di città e provincia, tutti coinvolti nella nuova edizione dell’iniziativa de L’Arena. La prima volta è stata un successo, con oltre due milioni di voti totali divisi tra i 608 addetti alla vendita che hanno partecipato al format proposto dal nostro giornale, 425 donne e 183 uomini. Tantissime persone, ognuna con qualcosa da raccontare: votata da amici e parenti, ma anche dai clienti che ne apprezzano cortesia, gentilezza e perché no, tanta personalità. Una lunga corsa che ha portato i migliori delle classifiche femminili e maschili ad essere i protagonisti assoluti di una splendida serata al Teatro Nuovo, in compagnia di alcuni big dello spettacolo come Carla Gozzi, Orietta Berti e tanti altri. Uno show nello show, anche se il palco era tutto per loro.


SORRISI ED EMOZIONI. I vincitori, chi è era sul podio e chi è riuscito ad entrare nella top 20 finale. Volti e sorrisi, abbracci ed emozioni. Come quelle di Francesca Pezzo e Massimo Verdari, i commessi ideali dell’anno scorso secondo i lettori de L’Arena: con oltre 178mila voti per la commessa di Nara Camicie e oltre 68mila per il barista del Caffè Walner. Ma le storie finite sulle pagine del giornale sono state tante, con i racconti di una carriera in negozio magari cominciata per caso o di una di aneddoti dei loro clienti curiosi e divertenti. Ma ci hanno parlato anche di chi raccoglieva con pazienza i tagliandi pubblicati sulle pagine del nostro quotidiano, ritagliandoli e compilandoli uno a uno magari assieme ad altre persone in ritrovi serali che diventavano un’occasione di festa. E poi le buste che arrivavano in redazione oltre che i preziosi coupon contenevano a volte dei messaggi diretti ai loro commessi preferiti, un modo diverso dagli altri per far capire quanto apprezzavano chi li aveva serviti in un esercizio commerciale.


TUTTI PROTAGONISTI. Una lunga corsa che ha appassionato tutti e che ora è pronta a tornare. Per provare a capire chi sarà il successore di Francesca e Massimo, ma anche di Sofia Conti o Katia Crestani, sul podio dello scorso anno, o di Alberto Zanni e Marco Gardoni, secondo e terzo dietro Verdari. Ognuno potrà scegliere chi aiutare, tutti potranno contribuire all’elezione della commessa e il commesso dell’anno, ritagliando i tagliandi che saranno presenti ogni giorno sulle pagine del giornale, a partire dal 13 settembre fino al mese di dicembre. Un confronto pronto a scatenare parenti, amici, colleghi o datori di lavoro, con l’aiuto magari della gente del quartiere o di qualche paese della provincia: sarà l’occasione per andare alla scoperta di tante storie, che verranno raccontate ogni settimana con articoli e foto su L’Arena.


TRA PASSIONE E LAVORO. Tra chi ha fatto di questo lavoro una passione, chi invece ha cambiato strada dopo anni trascorsi in altri contesti, chi sta ancora studiando e mille altre situazioni: scoprendo curiosità e racconti sempre diversi, intervallati naturalmente dalle classifiche che verranno svelate ogni settimana, assegnando tra l’altro un bonus per le migliori raccolte parziali: punti preziosi, che andranno ad aggiungersi al punteggio complessivo, fino ad individuare i due vincitori, la commessa ed il commesso dell’anno di Verona e provincia. Tutti possono partecipare, nessuno escluso. I requisiti? Soltanto quello di essere impiegato in un esercizio commerciale che faccia parte del territorio comunale o di quello provinciale: non conterà nient’altro, perchè di certo non è un’iniziativa che vuole premiare le doti estetiche dei vari soggetti.

Luca Mazzara

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