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Sanità

Emergenza medici di base, la Regione vuole elevare il tetto di assistiti ai neolaureati: «Oltre 600 zone carenti in Veneto»

A Verona e in tutto il Veneto c'è carenza di medici di famiglia
A Verona e in tutto il Veneto c'è carenza di medici di famiglia
A Verona e in tutto il Veneto c'è carenza di medici di famiglia
A Verona e in tutto il Veneto c'è carenza di medici di famiglia

Carenza di medici di base: una emergenza che non riguarda solo la provincia di Verona ma l’intera regione. Motivo per cui Palazzo Balbi sta cercando di individuare delle soluzioni per risolvere questa emergenza. Tra questa, quella di innalzare il massimale di pazienti assistititi dai laureati in medicina che frequentano il corso per diventare dottori di famiglia. “A livello regionale”, spiega l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, “in sede dei tavoli tecnici di discussione con le OO.SS. della Medicina Generale sono state ampiamente discusse proposte di soluzione alla carenza dei medici”.

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L’assessore argomenta la proposta avanzata dalla Regione, che ha trovato contraria l’opposizione. “L’emendamento proposto – puntualizza l’assessore - nasce proprio dall’attuale situazione di emergenza legata alla carenza di medici di medicina generale che vede oltre 600 zone carenti in Regione e punta ad innalzare il massimale di scelte fino ad un massimo di 1.000 assistiti per il primo anno, e di 1.200 assistiti per gli anni successivi al primo. Una soluzione necessaria, ma temporanea, perché prevediamo che l’attuale situazione di carenza dovrebbe attenuarsi nel corso dei prossimi anni con l’ingresso nel mondo del lavoro degli oltre 700 medici attualmente iscritti alla Scuola di formazione specifica in medicina generale e che ha visto un consistente aumento del numero dei posti a bando negli ultimi anni”.

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“Non si tratta di un’idea estemporanea – dice ancora l’assessore – perché nell’attuale contesto nazionale di carenza, tutte le Regioni hanno condiviso in commissione Salute la proposta avanzata anche dal Veneto di aumentare per questi incarichi il massimale di assistiti”.

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