I Carabinieri della Stazione di Torri del Benaco hanno individuato l’uomo che la sera del 26 gennaio scorso aveva danneggiato il «famigerato» autovelox di Pai con l'aiuto di una fionda.
Si tratta di un pensionato 59enne residente in provincia. È stato identificato grazie al certosino lavoro dei Carabinieri che hanno analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza del Comune di Torri del Benaco messi a disposizione dalla Polizia Locale. Dalle immagini è stata prima individuata l'auto utilizzata dall'uomo per arrivare sul posto e da qui si è risaliti alla sua identità.
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La perquisizione e poi la confessione
La Procura della Repubblica di Verona, che ha coordinato le indagini, ha così emesso un decreto di perquisizione: venerdì 12 maggio i carabinieri si sono presentati a casa del 59enne dove hanno trovato la ricevuta dell’ acquisto di una confezione intera di sfere d’acciaio analoghe a quelle utilizzate per compiere il danneggiamento.
Vistosi scoperto, l'uomo ha ammesso ai militari le proprie responsabilità spiegando di aver agito in un momento d’ira, provocato dalla notifica di due sanzioni per eccesso di velocità rilevate dall’autovelox di PAI, ma di essersene pentito subito dopo. Il soggetto, dunque, è stato formalmente indagato per il reato di danneggiamento aggravato di cui dovrà rispondere davanti al Tribunale di Verona.
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