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il caso

Galleria Adige-Garda, concluse le operazioni di manutenzione. Ma la polemica non si spegne

Nei giorni scorsi sono stati ignorati gli appelli per un posticipo delle attività annuali di manutenzione dei dispositivi di apertura
Apertura Galleria Adige-Garda

Aggiornamento ore 18.30

La manovra annuale per la manutenzione dei dispositivi di apertura della galleria Adige-Garda si è chiusa alle 18, secondo le previsioni. Lo comunica la Provincia di Trento in una nota.

Le operazioni, finalizzate ad un corretto funzionamento della galleria Mori-Torbole, erano state precedute, nella giornata di ieri, 4 marzo, dall'asportazione dei limi depositati a ridosso delle paratoie.

Per monitorare la qualità delle acque scaricate nel lago di Garda, questa mattina l'Agenzia provinciale per l'ambiente (Appa) ha prelevato alcuni campioni d'acqua dell'Adige nei pressi delle paratoie e vicino alla confluenza con la Sarca. Quindi, alle 12.45, ha avuto inizio la manovra vera e propria, durata circa quattro ore.

Nel lago di Garda sono stati immessi circa 340.000 metri cubi d'acqua con un conseguente innalzamento del livello del lago nell'ordine del millimetro, quindi praticamente impercettibile. Il tunnel scolmatore artificiale - ricorda la Provincia di Trento - garantisce la sicurezza degli abitati della parte meridionale del Trentino e soprattutto della città di Verona. L'ultima volta era stato utilizzato il 31 ottobre 2023, in piena emergenza meteo.

 

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Come da programma del Servizio Bacini Montani della Provincia autonoma di Trento, intorno alle 13 di oggi, 5 marzo, l’acqua proveniente dal fiume Adige sta entrando nel lago di Garda dalla galleria/scolmatore, impianto che ha l’imbocco a nord del Ponte di Ravazzone nel territorio comunale di Mori e lo sbocco dopo circa 10 km a sud di Torbole, nel comune di Nago-Torbole, entrambi in Trentino.

Gli appelli ignorati da Trento

Nei giorni scorsi sono stati ignorati gli appelli per un posticipo delle attività annuali di manutenzione dei dispositivi di apertura della galleria Adige-Garda in programma fino a venerdì. Le attività di manovra hanno previsto dapprima l'apertura delle 4 luci della galleria, una alla volta, per circa 10-15 minuti, con portata media di circa 25 metri cubi al secondo.

Successivamente è avvenuta l’apertura contemporanea di tutte e quattro le paratoie per una decina di minuti, raggiungendo una portata massima di circa 100 metri cubi al secondo. Le stesse determineranno attraverso lo scarico a lago di circa 340 mila metri cubi d’acque dell’Adige nell’arco di 4-5 ore - un innalzamento della quota lacustre, stimato in 0,92 millimetri. Nelle acque antistanti lo scolmatore sta vigilando la Guardia Costiera in collaborazione con i Vigili del fuoco di Riva.

Luciano Scarpetta

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