A Pastrengo
tre omicidi
in due anni

Tre brutali omicidi in due anni. Pastrengo, il paese in provincia di Verona dove ieri sera è stata uccisa dall’ex compagno la 46enne maestra elementare Alessandra Maffezzoli, è sconvolto per questo nuovo fatto di sangue. Tremila abitanti, distribuiti fra l’entroterra gardesano e le pendici del Monte Baldo, a Pastrengo nel marzo del 2014 venne trovato assassinato un operaio albanese di 41 anni, Alban Lalaj, ucciso da due fucilate alle spalle e alla nuca mentre stava rincasando nella sua abitazione nel centro del paese. Una vera e propria esecuzione, maturata negli ambienti di una faida albanese; il padre della vittima nel 2003 in patria aveva ucciso un vicino di casa per una lite relativa ad una proprietà. Il 12 settembre 2015 venne freddato Romano Perantoni, un 60enne che in passato era stato arrestato per traffico di droga. L’uomo fu ucciso in un residence e il movente del delitto sarebbe stato legato ad un debito di droga. Tre mesi dopo per l’omicidio venne arrestato un fabbro 43 enne di Lazise (Verona), Fabio Terracciano. Infine ieri sera l’omicidio di Alessandra Maffezzoli, massacrata dall’ex compagno, Jean Luc Falchetto, 53 anni, di Caprino Veronese, che al culmine di un litigio ha fracassato un vaso sulla testa della donna e l’ha colpita al petto con dieci coltellate.