Una giornata complessivamente calma per il traffico cittadino. La chiusura dello Stadio con la ztl sperimentale, già avviata nella partita del 31 ottobre contro la Roma, non ha creato alcun impatto sui quartieri limitrofi.
Nell'area che circonda piazzale Olimpia stupisce vedere stalli vuoti qua e là durante la partita contro Spezia. Solitamente il quartiere è preso di mira dalla sosta selvaggia che, complice pure la scarsa affluenza di tifosi da fuori, non si è vista neppure nei rioni limitrofi.
Il dibattito sulla Ztl allo Stadio
Oggi, 13 novembre, è il giorno di un primo bilancio per la Ztl allo Stadio. Il provvedimento, già adottato lunedì 31 ottobre per il match Hellas-Roma, verrà replicato nel pomeriggio per la partita delle 15 contro lo Spezia, comportando l'inaccessibilità della zona fin dalle 13.
Nonostante la chiusura delle vie intorno a piazzale Olimpia abbia soddisfatto le esigenze dei residenti del quartiere, il dibattito politico prosegue e alcuni consiglieri comunali dell'opposizione, come Marco Padovani di Fratelli d'Italia, andranno a vedere la partita con un occhio attento sulla viabilità anche nelle zone limitrofe. L'assessore alla mobilità, Tommaso Ferrari, è determinato a proseguire le sperimentazioni, avviate a settembre, con una prima chiusura di piazza Bra alle auto per una settimana.
«Abbiamo limitato il traffico in zona Stadio in un giorno infrasettimanale, e ora si farà lo stesso test in una giornata festiva», fa notare. «Il prossimo step sarà elaborare i dati. Capire cosa abbia funzionato e cosa no, interrogando la circoscrizione e valutando come procedere». Dopo la pausa per i mondiali, sono quindi attese modifiche più strutturali.
Leggi ancheNiente Ztl allo Stadio per Hellas-Juve. E nel quartiere tornano traffico e sosta selvaggia
Telecamere allo stadio
L'ipotesi avanzata fin da subito, per evitare un'eccessiva concentrazione di agenti di polizia locale e quindi di risorse umane sul posto, è di installare un occhio elettronico da azionare nelle giornate di maggiore impatto sul quartiere. «Non basta inserire le telecamere», fa notare Ferrari. «C'è chi deve andare al lavoro nella zona, servono ulteriori aree di parcheggio nei luoghi limitrofi e un'implementazione del servizio navette. Dobbiamo tutelare i residenti ma anche garantire una mobilità fluida al resto della città».
Le navette per la Ztl
Oggi sarà attivo un servizio bus che, in aggiunta ai mezzi di linea 90 e 95, farà spola tra il parcheggio P3 della fiera e lo Stadio dalle 13 alle 17.45, con frequenza ogni 15 minuti e fermata intermedia in stazione. Inoltre, grazie ai volontari Fiab, dalle 14 alle 18 sarà a disposizione anche un bicipark nel triangolo tra via Sogare, via Da Vinci e piazzale Azzurri d’Italia, dietro alla Curva Nord. Per i mercatini, oltre alle navette degli anni passati, sono allo studio ulteriori modifiche, nell'ottica principale di riempire i parcheggi esterni alla città antica.
«Il concetto di Ztl è stato spostato anche fuori dal centro, dimostrando cura per i quartieri», conclude Ferrari. «Non capisco le polemiche, visto che l'idea della Ztl allo Stadio è nel Pums approvato dalla giunta Sboarina». Eppure le divergenze politiche non mancano. «L'ipotesi inserita nel Pums andava studiata», dice Padovani. «I provvedimenti di questa amministrazione mostrano dei dilettanti allo sbaraglio. Sarò allo Stadio a vedere la partita per rendermi conto e valuterò se lasciare l'auto ai varchi. Controllerò da vicino gli impatti di queste scelte».
Nicolò Zavarise, consigliere comunale della Lega, parla di «poche idee e ben confuse». «Con la Ztl allo Stadio il problema è solo stato spostato. I blocchi c'erano anni fa, e la procedura era stata smorzata perché insostenibile per il personale. Mi chiedo inoltre perché il blocco non sia stato adottato per la precedente sfida con la Juventus, con un afflusso di tifosi ben maggiore. Mi auguro che per i mercatini di Natale si prosegua sulla vecchia strada, con navette dalla Genovesa e non solo».