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CODICE DELLA STRADA

Multe seriali, cambiata la legge: da adesso si paga una volta sola

Multe in Ztl
Multe in Ztl
Multe in Ztl
Multe in Ztl

Multe seriali e nuovo codice della strada 2022. Adesso si cambia. Mercoledì è stato approvato l'emendamento al Decreto 68 del 15 giugno 2022 che introduce l'articolo 198 bis. La Camera, con due giorni di ritardo sulla tabella to il provvedimento che introduce una novità importante. In alcuni casi l'automobilista multato in modo seriale, in un lasso di tempo definito, pagherà solo una contravvenzione, aumentata di un terzo. Giuseppe Donina, nella commissione Trasporti, prevede: «Il testo non subirà modifiche e diventerà operativo entro qualche giorno, direi la prossima settimana, il tempo di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale».

 

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Che cosa cambia? Le multe reiterate saranno pagate una sola volta. E questa modifica al Codice metterà una pietra tombale sulla querelle dei mesi scorsi sulle multe plurime in Ztl che avevano visto alcuni automobilisti fare ricorso ed in alcuni casi vincere le cause davanti al giudice di Pace. Il fatto che il parlamento abbia deciso per la modifica significa che c’era comunque un vuoto legislativo che non poteva essere affidato alla decisioni dei singoli. La novità è contenuta negli emendamenti approvati dal Senato nel decreto legge sulla sicurezza delle infrastrutture e dei trasporti. In parole povere, chi commetterà più volte la stessa infrazione al volante della propria auto, senza contestazione immediata, dovrà pagare una sola infrazione.

 

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Ma è necessario attendere la circolare esplicativa per avere certezze. L’emendamento ha apportato infatti modifiche al Codice della strada per quanto riguarda il pagamento delle sanzioni. La più rilevante riguarda le multe reiterate, per esempio se un automobilista passasse in una zona Ztl per cinque volte di fila, pagherebbe una sola multa. Ma non è l’unica novità. Ci sono nuove regole in arrivo anche per le auto con targa straniera e per la patente di guida scaduta. La violazione, anche in tempi diversi, della medesima norma relativa alla circolazione di un veicolo non avente i requisiti tecnici o amministrativi richiesti dalla legge (per esempio la revisione) o l’ingresso in una zona a traffico limitato, sarà considerata come un’unica infrazione. In caso di accertamento di più violazioni senza contestazione immediata l'illecito amministrativo oggetto della prima notifica assorbirà quelli accertati nei 90 giorni antecedenti alla notifica e non ancora notificati.

 

L’avvenuto pagamento della multa costituirà il presupposto per l’istanza di archiviazione delle violazioni assorbite. Novità anche per i veicoli immatricolati all’estero, quando non è possibile, per difficoltà oggettive, procedere all’iscrizione al ruolo o avviare altre procedure di riscossione coattiva nei confronti del conducente o del proprietario del veicolo, la riscossione coattiva potrà essere attivata nei cinque anni successivi nei confronti di chi era si trovava alla guida del veicolo. Il Dl Trasporti ha introdotto la previsione che, qualora una patente di guida sia scaduta da più di cinque anni, la conferma della validità è subordinata anche all’esito positivo di un esperimento di guida finalizzato a comprovare il permanere dell’idoneità tecnica alla guida del titolare. Praticamente se la patente è scaduta da più di cinque anni, per rinnovarla occorrerà sostenere un “esperimento di guida”, ossia una prova pratica che dimostri di sapere ancora guidare. Nel caso il titolare non si presentasse alla prova di guida, la patente resterà sospesa fino all’ulteriore prova.

Alessandra Vaccari

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