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La colazione del campione

Mandorlini, gialloblù a vita. «Verona è speciale, non me ne sarei mai andato»

Andrea Mandorlini (a sinistra con Luca Toni) a La Colazione del Campione
Andrea Mandorlini (a sinistra con Luca Toni) a La Colazione del Campione
Mandorlini LCDC

A La Colazione del Campione Andrea Mandorlini, tecnico del Verona dal 2010 al 2015: ha conquistato due promozioni (dalla C alla B e dalla B alla A) e detiene tutt'ora il record di punti (54) nel massimo campionato per i gialloblù. 

L'allenatore ravvenate ha ripercorso le sue tappe in gialloblù, dalla «notte insonne» prima della promozione di Salerno fino al «mistero» Iturbe, passando dal rapporto con i suoi giocatori («come figli») a quello con la città. E poi ancora Mourinho, Simeone, Hallfredsson e Gomez.

Mandorlini ha elogiato la grande stagione dei gialloblù di Tudor ma ha ammesso: «Un po' sono contento che il mio record abbia resistito».

Poi, alla domanda di Alessandro De Pietro sulla situazione in casa Hellas, con il probabile cambio di allenatore, risponde: «Oggi il calcio va così. Ma io sono un romantico e a Verona sarei rimasto per sempre».

Riccardo Verzè

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