Un esercito al voto. La prossima tornata elettorale per le amministrative chiamerà alle urne circa 239mila veronesi aventi diritto al voto per 48 Comuni su 98 (in Veneto i paesi sono 310 su 563 e 3.698 in Italia su 7.899), per un bacino di 302.400 residenti. La data sarà tra la metà di aprile e la metà di giugno.
Ma se si opterà per un giorno unico con le Europee 2024, sarà il 9 giugno. A Verona si tratta di tutte amministrazioni giunte alla scadenza naturale della legislatura, comprese le due commissariate di recente a pochi mesi dalla fine mandato: a Valeggio, dove si è dimesso e si ricandida Alessandro Gardoni, e a Pescantina dove ha chiuso in anticipo il primo cittadino Davide Quarella, anch’egli al primo mandato. In ballo resta anche Brenzone, dove il sindaco Davide Benedetti ha rassegnato le dimissioni.
Terzo mandato
Il dato interessante di queste nuove elezioni sarà proprio il numero di mandati. Si attende per febbraio la conferma della modifica al Testo unico per gli enti locali che potrebbe accogliere la richiesta di aprire al terzo giro consecutivo anche ai sindaci di paesi con più di 5.000 abitanti e fino ai 15.000.
Già l’anno scorso il terzo mandato - appannaggio dei soli Comuni con meno di 3.000 abitanti - era stato allargato a quelli di 5.000. Se così fosse potrebbero tentare il tris, dopo due mandati di seguito conclusi, i sindaci di Caprino, Paola Arduini; di Cavaion, Sabrina Tramonte; di Peschiera, Orietta Gaiulli; di Sant’Ambrogio, Roberto Zorzi; di Oppeano, Pier Luigi Giaretta. Per questo diverse coalizioni al momento congelano le trattative sul candidato sindaco perché potrebbe essere l’uscente.
Ballottaggio
Altra novità è l’ingresso di Valeggio tra i Comuni con oltre 15.000 abitanti, secondo il censimento 2021. Andrà quindi al ballottaggio come Legnago, Negrar, Pescantina e San Bonifacio. Oltre al primo turno elettorale, quindi, affronterà il secondo turno tra i due candidati con le percentuali più alte se nessuno dei pretendenti raggiungerà la maggioranza assoluta.
Resta ancora esclusa dal ballottaggio, per un soffio, Sommacampagna.
Tris
Il terzo mandato non sarà un problema, invece, per una decina di sindaci uscenti dal secondo, ma che - contando il loro paese meno di 5.000 abitanti - possono puntare al terzo. Sarà così per Bosco Chiesanuova e Costermano (in virtù della nuova regola del 2023) e poi per Brentino Belluno, Dolcé, Erbè, Roveredo di Guà; San Zeno di Montagna; Sant’Anna d’Alfaedo, Terrazzo e Torri del Benaco. Chiudono invece il terzo giro Cristiano Zuliani, Concamarise, e Lucio Campedelli a Erbezzo,