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L'intervista

Campedelli: «Il Chievo me l'hanno ammazzato. La Juve? Andava salvata per forza, ma è giusto così...»

L'ex presidente del Chievo, oggi al Vigasio, ha rilasciato un'intervista a «Il Foglio» su quanto accaduto alla Juventus e al suo Chievo
Luca Campedelli al ritiro della maglia di Pellissier
Luca Campedelli al ritiro della maglia di Pellissier
Luca Campedelli al ritiro della maglia di Pellissier
Luca Campedelli al ritiro della maglia di Pellissier

Luca Campedelli, ex presidente del Chievo e probabile nuovo protagonista con il Vigasio, ha rilasciato un'intervista a Il Foglio, nel quale parla del patteggiamento della Juventus  con la Procura Federale su manovre stipendi, scambi con altre società e rapporti con gli agenti.

Il club bianconero dovrà pagare un multa di 718.000 euro e non avrà altri punti di penalità oltre ai 10 già comminati. Il Chievo fu invece radiato dai professionisti per il presunto mancato pagamento di contributi Iva.

«Ma sono contento per la Juventus», ha dichiarato Campedelli a Francesco Gottardi, «di fatto se la caverà una piccola multa: evidentemente ognuno può stringere accordi al di fuori del vincolo federale». E ancora: «Un tifoso su tre è tifoso della Juve: non mi pare il caso di rinunciare a una società così importante. Avevo previsto sarebbe andata così: ma secondo me la Juventus non era nemmeno da processare».

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Sul Chievo invece ha detto: «Me l'hanno ammazzato, buttato in pasto ai leoni. E stiamo ancora aspettando risposte sulla norma che ci ha condannato».

Sul Vigasio, infine, ha commentato: «C'è un gruppo di amici, la categoria non mi interessa, non sarà una replica del Chievo»

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