Teatro gremito, a Fumane, per l'evento benefico "Serata per Chiara" organizzato in memoria di Chiara Ugolini e di tutte le donne vittime di violenza. Posti esauriti nella grande sala parrocchiale, per dire no ai femminicidi e a ogni forma di aggressione, ad abusi, maltrattamenti e prevaricazioni.
Tante persone sono arrivate a Fumane per contribuire alla raccolta fondi in favore di Cadmi (Casa delle donne maltrattate) di Milano e Mamo educational foundation, per ascoltare la testimonianza di Lucia Annibali che 11 anni fa fu sfregiata al viso con l'acido da due sicari ingaggiati dall'ex fidanzato e da allora ha iniziato il suo impegno contro la violenza di genere, per dialogare su proposte culturali ed educative con l’europarlamentare dem Alessandra Moretti.
E anche per ascoltare il talento cristallino del violinista Andrea Casta, che ha aiutato l'organizzatore Mario Bellorti a presentare la serata e gli ospiti dopo il passo indietro nella conduzione sia di Daniele Dal Moro che di Selvaggia Lucarelli.
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Nelle prime file il sindaco di Fumane, Daniele Zivelonghi, affiancato da sindaci e amministratori della Valpolicella e dei territori limitrofi, da Affi a Bussolengo, da Brentino Belluno a Malcesine, nonché il comandante dei carabinieri della Compagnia di Caprino, il capitano Michele Minetti.
Presenti inoltre alcuni familiari di Chiara, la 27enne fumanese uccisa dal vicino di casa a Calmasino il 5 settembre 2021.
La sua tragica morte ha aperto una dolorosa ferita nella piccola comunità, ma anche acceso in molte persone il desiderio di dire basta ai femminicidi e di impegnarsi per un radicale cambio culturale.