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caprino veronese

Torna la «Notte al Sepolcro», visita a lume di candela al Compianto sul Cristo morto

Oggi, 8 aprile, l'apertura straordinaria serale del Museo Civico, che ha sede nel palazzo municipale, esponendo, dalle 18,30 alle 22, a lume di candela, il gruppo scultoreo del Compianto sul Cristo Morto, opera trecentesca» attribuita al maestro di Sant'Anastasia.
Visita al complesso scultoreo tornato a Caprino nel 2021
Visita al complesso scultoreo tornato a Caprino nel 2021
Visita al complesso scultoreo tornato a Caprino nel 2021
Visita al complesso scultoreo tornato a Caprino nel 2021

Una occasione unica. Torna l'8 aprile la Notte al Sepolcro, seconda edizione di una iniziativa organizzata dall'Amministrazione Comunale di Caprino Veronese, in particolare dal sindaco Paola Arduini e dal consigliere alla Biblioteca Museo Luca Sartori che ricorda: «Dopo il successo riscosso lo scorso anno riproponiamo, per l'8 aprile, l'apertura straordinaria serale del Museo Civico, che ha sede nel palazzo municipale, esponendo, dalle 18,30 alle 22, a lume di candela, il gruppo scultoreo del Compianto sul Cristo Morto, opera trecentesca» attribuita al maestro di Sant'Anastasia.

Il capolavoro è tornato a Caprino in giugno 2021, dopo un restauro portato avanti, tra il 2012 e il 2020, all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. «È un soggetto dell'arte sacra cristiana che rappresenta Gesù dopo la Deposizione dalla Croce, circondato dai personaggi che ne piangono la morte: Maria di Nazareth, Giovanni, Giuseppe da Arimatea, Nicodemo e due pie donne».

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La scena si colloca nella tradizione cattolica del Triduo Pasquale e quindi questa esposizione, il Sabato Santo, acquista un significato religioso particolare. «Siamo in ogni caso certi che il Compianto», nota Sartori, «coinvolgerà un pubblico molto ampio perché la sua forza espressiva e la sua qualità artistica parlano una lingua universale che trascende il credo personale e stimola la riflessione e la meditazione».

Esposto a lume di candela

L'esposizione a lume di candela, nell'oscurità della sala, inoltre, la valorizzerà, «rendendo ancora più intima e drammatica la esperienza di visita» esaltando i contrasti, le ombre, i volti, i dettagli. «I lineamenti dei dolenti e del cadavere di Cristo in questa atmosfera diventano estremamente struggenti e mostrano nella più cruda verità la sofferenza della Morte. Al pubblico sembrerà di entrare davvero in un Sepolcro, partecipando alla veglia sul corpo esanime del Salvatore», nota Sartori.

Aggiunge il presidente del Comitato Biblioteca Museo Franco Zeni: «La luce fioca delle candele crea un effetto visivo del tutto diverso, esalta l'atmosfera del Sacello e la forte emozione che il Compianto suscita. Il Maestro di Sant'Anastasia, dopo settecento anni, non smette di stupire e questo ribadisce quanto sia straordinaria l'opera che Palazzo Carlotti si pregia di ospitare».

Chiude il sindaco Paola Arduini: «I visitatori rimangono sempre colpiti dall'opera. L'edizione dello scorso anno ha avuto un considerevole successo, invitiamo il pubblico a prendere parte alla 'Notte al Sepolcro' di quest'anno perché è un'occasione speciale e una piacevole opportunità per visitare il nostro Museo». Costo d'ingresso 2 euro e intero e 1 euro ridotto. Per altre informazioni contattare l'ufficio turistico di Caprino Veronese.

Barbara Bertasi

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