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Colognola ai Colli

Sognando l’America: Giulia e Nicolò, fratelli e studenti brillanti... ma su banchi separati

Fratelli Giulia e Nicolò Dalla Benetta, 25 e 23 anni, premiati alla Camera dei deputati FOTO PECORA
Fratelli Giulia e Nicolò Dalla Benetta, 25 e 23 anni, premiati alla Camera dei deputati FOTO PECORA
Fratelli Giulia e Nicolò Dalla Benetta, 25 e 23 anni, premiati alla Camera dei deputati FOTO PECORA
Fratelli Giulia e Nicolò Dalla Benetta, 25 e 23 anni, premiati alla Camera dei deputati FOTO PECORA

Già introducendo le prime lezioni online della Fondazione Italia-Usa, rivolte ai migliori neolaureati delle università italiane, i docenti di relazioni internazionali avevano anticipato loro che l’esclusivo corso di alta specializzazione che stanno frequentando potrebbe condurli a posti di lavoro d’eccellenza oltreconfine.

Per ora Giulia e Nicolò Dalla Benetta saranno menzionati in municipio. I due fratelli di Colognola, 25 e 23 anni, sono stati inclusi tra i mille talenti che, a inizio anno, hanno ricevuto alla Camera dei deputati il Premio America Giovani per i brillanti studi accademici portati a termine in discipline d’interesse per la Fondazione Italia-Usa, che promuove l’amicizia tra i due Stati e i rapporti tra europei e americani.

Oggi, alle 17.30, in sala Maria Spezia, vicino al municipio, la sindaca Giovanna Piubello e la vicesindaca Michela Bonamini si complimenteranno con loro durante l’assegnazione delle borse di studio agli allievi meritevoli della scuola media e superiore della cittadina.

 

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Tra Nato e Onu
«L’attestato che ci consegneranno», spiegano i due fratelli riferendosi al corso di studi, «ci darà titolo per ambire, aggiunto ad altri requisiti, a un’eventuale assunzione nelle agenzie della Nato o dell’Onu». Uniti dall’affetto parentale, Giulia e Nicolò sono divisi dalle carriere professionali. Si sono ritrovati nella stessa classe, dalla seconda elementare alla maturità classica. Giulia ha quattordici mesi in più di Nicolò: differenza d’età che quest’ultimo ha compensato tra l’asilo e la prima elementare. Una volta sola, per caso, si sono seduti nello stesso banco di scuola, ma sono stati separati dal professore di turno, poiché, presto o tardi, uno alla volta avrebbero preteso la propria indipendenza. Così è stato.

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Una letterata e un legale
Si sono iscritti all’università di Verona. Giulia a Lettere; Nicolò a Giurisprudenza. Entrambi sono usciti con il massimo dei voti e la lode. Giulia, ora impegnata in un dottorato, resterebbe in Italia a insegnare, come mamma e papà. «Già da piccola, m’improvvisavo maestra per istruire le bambole che avevo messo in posa in semicerchio davanti a me», confessa lei. Nicolò, praticante avvocato, invece, s’imbarcherebbe sul primo aereo per Bruxelles o New York verso Nato e Onu, in qualità di analista, più che di agente segreto, dell’Alleanza Atlantica. «Non ho mai giocato con le pistole quand’ero ragazzino», assicura lui.

Non essendo ammesse autocandidature, la Fondazione Italia-Usa aveva ricavato i curricula dei due fratelli dalla banca dati dell’ateneo scaligero. Il riconoscimento Premio America Giovani è abbinato al Premio America, che è riservato alle più prestigiose personalità mondiali. Alla cerimonia alla Camera dei deputati era seguito il master appunto, che durerà un anno, sulla leadership, l’evoluzione globale economica e sociale, la diplomazia, le tecnologie, il made in Italy, l’America, gli scenari in Europa e nel Mediterraneo.

Stefano Caniato

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