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burocrazia

Passaporti, apertura dell'agenda su 12 mesi e nuovi orari. Fine dell'emergenza?

di Alessandra Vaccari
alessandra.vaccari@larena.it
Cos'è l'agenda sine die ora introdotta per la prenotazione del passaporto
La dirigente Mercoli in uno degli uffici: prendere appuntamento per il rinnovo passaporti sarà più facile
La dirigente Mercoli in uno degli uffici: prendere appuntamento per il rinnovo passaporti sarà più facile
La dirigente Mercoli in uno degli uffici: prendere appuntamento per il rinnovo passaporti sarà più facile
La dirigente Mercoli in uno degli uffici: prendere appuntamento per il rinnovo passaporti sarà più facile


Passaporti, l’attesa è finita. Da qualche giorno è iniziato un progetto pilota che vede coinvolte dieci questure in Italia, tra cui Verona che prevede l’apertura “sine die“ dell’agenda ordinaria. Per fare un esempio concreto ieri abbiamo fatto una prenotazione simulata ed abbiamo ottenuto un appuntamento per ottobre in regime di agenda ordinaria, ma per chi ha urgenza c’è l’agenda prioritaria.
Per mesi anche al nostro giornale sono arrivate segnalazioni, lamentele di cittadini esasperati dal sistema che non prevedeva buchi di prenotazione, che si impallava all’ultimo momento. Tutto questo dovrebbe essere alle spalle. Anche se sul sistema non è la questura di Verona a rispondere, il cervellone è a Napoli. Quello che più infastidiva noi cittadini era di avere delle gabbie orarie e quindi essere costretti davanti ad un PC a fasce fisse, di corsa prima di andare al lavoro, e vedersi sfumare la possibilità di prenotazione all’ultimo clik. Adesso questo è alle spalle. Possiamo trovare il sistema rallentato, ma quello, come dicevamo non dipende dalla questura locale.


Nuova dirigente all'ufficio passaporti

Nuova dirigente e nuove procedure. Tea Mercoli ha assunto la dirigenza dell’Ufficio proprio nei giorni del grande cambio che interessa le dieci questure. Inoltre il questore Roberto Massucci ha implementato con due unità il front office per la consegna dei passaporti. E a questo riguardo c’è un dato che deve far riflettere: c’è chi il passaporto lo chiede, e poi non lo ritira. Per esempio nell’anno appena passato sono 583 i documenti non ritirati, per il 2022 sono stati 207, nel 2021 una cinquantina, e via così, fino ad arrivare ai 6 del 2014 rimasti in giacenza e ormai scaduti considerata la validità dei dieci anni.

Orario apertura

Cambiato anche l’orario di apertura che va dalle 8 alle 17. Di media vengono stampati 600 passaporti al giorno.
Va ricordata una possibilità che esiste da anni per i Comuni di Legnago e Torri (che include anche Affi, Bardolino, Brenzone, Garda, Caprino, Costermano, Lazise, Malcesine Rivoli e San Zeno). I cittadini possono prenotare un appuntamento all’ufficio anagrafe per la pratica off line. Un poliziotto va in trasferta alcune volte al mese per la pratica, così poi il cittadino va soltanto per il ritiro a Verona, evitando sprechi di tempo. A Legnago si svolgono 25 appuntamenti alla volta, a Torri 40.

«Il nostro obiettivo è accontentare tutti i cittadini, e assicurare loro che in caso di urgenza comprovata non resteranno senza passaporto», spiega Mercoli, «con le nuove procedure di lavoro l’agenda è aperta un anno, ed esauriti i posti, si rinnova. C’è inoltre l’agenda prioritaria dedicata all’utenza che non trovando posto nell’agenda ordinaria e dovendo partire entro 15-30 giorni ha necessità del rinnovo. Il potenziamento degli uffici, il questore lo ha voluto proprio in vista delle vacanze di Pasqua e successivi ponti. Inoltre sono state attivate 9 postazioni stampa con altrettanto personale adibito, l’orario di apertura dalle 8 alle 17 tutti i giorni, anche se, a dire il vero abbiamo notato che al pomeriggio si registrano al massimo una ventina di utenti, è stata potenziata la task force di personale con il raddoppiamento delle unità di personale preposto all’acquisizione, stampa e consegna e siamo passati da 10 a 20 unità aggregate da altri uffici della questura», sottolinea Mercoli. Nel 2022 erano stati stampati 32.359. Lo scorso anno 44.733.

Il confronto

Facendo un confronto dati tra prima e dopo il progetto pilota, questi sono i numeri.
Periodo in esame 19 febbraio 2024-3 marzo 2024: istanze passaporti acquisite 1.725, passaporti stampati 1.176, passaporti consegnati 1.410, attestazioni di accompagnamento (tipo quelle per i ragazzi in gita e non accompagnati dunque da genitori) rilasciate 44.
I dati con il progetto pilota invece raccontano che dal 4 al 17 marzo 2024 sono state acquisite 2.083 istanze, sono stati stampati 4.176, i passaporti consegnati 2.276 e le attestazioni di accompagnamento sono state 345.

 

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