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intitolato alle due piccole vittime del crollo della ghiacciaia

Alla primaria di Mizzole un nuovo giardino didattico: «Michele e Tommaso correranno sempre qui con voi»

di Elisa Pasetto
Decicata ai due piccoli alunni vittime del crollo della ghiacciaia in Lessinia la nuova area verde della scuola: servirà per laboratori e attività scientifiche outdoor
Il nuovo giardino della scuola primaria di Mizzole, dedicato a Michele e Tommaso (Marchiori)
Il nuovo giardino della scuola primaria di Mizzole, dedicato a Michele e Tommaso (Marchiori)
L'inaugurazione del nuovo giardino primaria di Mizzole (Marchiori)

È primavera, si risveglia la natura. Giovani piante verdeggiano in una nuova area recintata, circondata dalla pace degli olivi, in via Danieli, a Mizzole. Canti di bimbi risuonano a festa. Ha preso vita oggi, 29 aprile, il nuovo giardino della scuola primaria di Mizzole. Con una mattinata, alla presenza delle autorità cittadine e dei bimbi della scuola. Tra questi c'erano anche loro, Michele Mazzucato e Tommaso Saggioro, i due sfortunati amichetti che frequentavano la scuola prima che, il 3 luglio del 2021, il crollo del tetto di una ghiacciaia a Malga Preta di Sotto li travolgesse, spezzando per sempre i loro sogni, a soli sette anni.

Eppure Mickey e Tommy, erano lì, nel giardino che da oggi porterà il loro nome: presenti nelle voci e nei gesti dei compagni, nei ricordi delle maestre, negli sguardi teneri e commossi dei loro genitori e dei fratelli, nelle parole del sindaco Damiano Tommasi: «Sono cresciuto giocando attorno a delle ghiacciaie, mio nonno ha lavorato nelle ultime ghiacciaie del Comune di Sant'Anna, quindi potete immaginare cosa sia stata per la comunità montana dei Lessini la tragedia che ha colpito le vostre famiglie e cosa rappresentino Tommaso e Michele per noi», ha detto il primo cittadino, giunto insieme all'assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia, rivolgendosi con gli occhi lucidi alle famiglie dei due bambini. «Dobbiamo in qualche modo dare un senso a tutto questo».

E il senso lo hanno trovato i loro piccoli compagni di scuola, intonando i versi di Simone Cristicchi, nella canzone «Lo chiederemo agli alberi»: «Se d'autunno le foglie cadono e d'inverno i germogli gelano, come sempre, la primavera arriverà. Se un dolore ti sembra inutile e non riesci a fermar le lacrime, già domani un bacio di sole le asciugherà».

Giardino Mizzole intitolato a Michele e Tommaso (Marchiori)

Laboratori all'aria aperta nel ricordo dei due amichetti

Dopo il taglio del nastro, da parte del sindaco e dei fratellini di Micky e Tommy, che frequentano la classe quinta, via ai canti e alle danze degli alunni, quindi ai laboratori all'aria aperta: giardinaggio, disegno sotto gli olivi, attività nell'orto, letture animate.

Perché il giardino, oltre a garantire l'entrata e l'uscita da scuola in sicurezza per i bimbi della primaria, servirà proprio a questo, come spiega la dirigente scolastica, Paola Catanzaro: «Per arredare questa vasta area che ospita 30 alberi di olivo, verde curato da Amia, con i fondi del Pnrr abbiamo acquistato tavoli e panche da esterni: saranno collocati in parte sui terrazzamenti sotto gli ulivi e in parte all'interno dell'orto didattico, per svolgere attività scientifiche outdoor che coinvolgeranno gli alunni e anche le loro famiglie. Grazie ai nonni che hanno potato gli ulivi, per esempio, abbiamo già fatto la raccolta delle olive, portate al frantoio, e redistribuito l'olio ricavato».

Lo stesso olio che, questa mattina, è servito a condire i bocconcini di pane nello "show cooking" in cui la dirigente e le maestre hanno coinvolto i 120 bimbi presenti.

«A breve i genitori realizzeranno anche un formicaio e uno stagno, dove alleveremo i girini e procederemo alla piantumazione di piante acquatiche. Il giardino è infatti coperto da un impianto wi-fi per poter svolgere, direttamente sul campo, attività di ricerca e sperimentazione».

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Due «angeli» all'ingresso

«Ci piace pensare che ogni volta che entrerete e uscirete da questo giardino», hanno detto agli alunni della scuola i genitori dei due sfortunati amichetti, «avrete due angeli, Michele e Tommaso, ad accogliervi e salutarvi. I loro compagni concludono quest'anno la quinta elementare e proseguiranno altrove il loro cammino. Micky e Tommy, invece, resteranno sempre qui, a correre e giocare con voi». 

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