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Caro bollette

Mercatini, per salvare il Natale servono 120mila euro: vertice in Comune

Tra le proposte del Comitato per Verona, organizzatore della manifestazione, c’è la sospensione del pagamento per l’occupazione di suolo pubblico.
Eventi di Natale. I mercatini di Norimberga in piazza dei Signori
Eventi di Natale. I mercatini di Norimberga in piazza dei Signori
Eventi di Natale. I mercatini di Norimberga in piazza dei Signori
Eventi di Natale. I mercatini di Norimberga in piazza dei Signori

Ultime settimane per salvare il Natale. La questione dei Mercatini, quest’anno a rischio a causa soprattutto dell’emergenza energetica, approda questa mattina in Comune. E tra le proposte che il Comitato per Verona, organizzatore della manifestazione, inoltrerà all’amministrazione c’è quella prioritaria di chiedere la sospensione del pagamento dovuto per l’occupazione di suolo pubblico. Si tratta di circa 120mila euro: una somma risparmiata che sarebbe in grado di mettere in salvo i conti anche a fronte dell’incognita sui costi dell’elettricità.

La proposta del Comitato organizzatore della manifestazione

Come d’abitudine, infatti, il Comitato propone agli espositori dei pacchetti «chiavi in mano» per poter essere presenti nelle casette in legno dei Mercatini. Gli altri anni, per ciascun espositore veniva fatto un calcolo forfettario sul consumo di energia elettrica e calcolato di conseguenza, sommandolo ad altri costi, il prezzo richiesto per la presenza in piazza.

L’energia era a 0,25 euro a chilowattora. A oggi, il costo sta sfiorando un euro a kwh e potrebbe aumentare. Occorrerebbe calcolare una cifra e conteggiare quella per i pacchetti ma il margine di rischio è alto: a chi spetterebbe la differenza nel caso in cui i costi salgano esponenzialmente rispetto al calcolato? Difficile quindi fare previsioni per novembre e dicembre quando, secondo i pronostici, l’emergenza toccherà i picchi più alti. Da qui, lo stallo e il conseguente rischio annullamento dell’intera manifestazione: un evento che è in grado di muovere un indotto economico stimato tra i 25 e i 30 milioni di euro.

Tanto più che il comitato organizzatore, che è senza scopo di lucro, non può per statuto imbarcarsi in tali rischi. Su questo dunque discuteranno oggi l’assessore al Commercio Italo Sandrini insieme a Luciano Corsi del Comitato per Verona.

Spese e riordino del centro storico, tante incognite: serve un confronto

Ma i fronti aperti sono anche altri. Il cambio amministrazione, infatti, implica una serie di nuovi argomenti su cui serve un confronto.
Inoltre, incognite e interrogativi relativi all’organizzazione riguardano anche le recenti dichiarazioni a Palazzo Barbieri del Soprintendente Vincenzo Tinè sul serrato riordino per il centro storico. «Sono molto ottimista. Inizia un confronto propositivo che tutti ci auguriamo finisca nel migliore dei modi», ha commentato Corsi alla vigilia della riunione. Da parte degli organizzatori, tra cui Confcommercio e Confesercenti, i desiderata ruotano anche attorno alla pianificazione dell’evento, quasi impossibile da organizzare in pochi mesi. Sarebbe invece auspicabile una convenzione a cinque anni.

Inoltre, un protocollo d’intesa con la Soprintendenza. I Mercatini di Natale a Verona, in collaborazione con il Christkindlmarkt di Norimberga hanno preso vita in centro città nel 2008. Da allora, la manifestazione che inizia indicativamente la seconda settimana di novembre, è cresciuta anno dopo anno. A fermarla, per ora, solo un anno, è stato il Covid. Ora a minare questa edizione è l’emergenza legata ai costi dell’energia

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Ilaria Noro

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