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Natale e Santa Lucia alla prova del caro energia

Feste in «austerity»: luci a orario ridotto ma i banchi restano sul Liston

di Ilaria Noro
Soluzione di compromesso con la Sovrintendenza e niente postazioni sui ponti. Trenta espositori in meno. Confesercenti: «Ma le difficoltà potrebbero innescare altre defezioni»
I banchetti di Santa Lucia: per il 2022 saranno ancora su gran parte del Liston, poi si vedrà
I banchetti di Santa Lucia: per il 2022 saranno ancora su gran parte del Liston, poi si vedrà
I banchetti di Santa Lucia: per il 2022 saranno ancora su gran parte del Liston, poi si vedrà
I banchetti di Santa Lucia: per il 2022 saranno ancora su gran parte del Liston, poi si vedrà

Le luci di Natale illumineranno il centro città, pur con orario ridotto e senza sprechi. Si cercano fondi, invece, per riuscire a far brillare anche le vie principali di tutti i quartieri cittadini. La parola d’ordine che sta muovendo i lavori in Comune in vista delle prossime festività natalizie, frenetici in queste settimane, rimane comunque «austerità», in linea con il periodo storico che stiamo vivendo e con l’impennata dei costi dell’energia. Il tutto, però, senza rinunciare a festa e luce ma trovando il giusto equilibrio tenendo l’accensione per un minor numero di ore all’interno della giornata e, forse, anche per complessivamente meno giorni: gli anni scorsi, infatti, le luminarie natalizie sono rimaste accese ben oltre il 6 gennaio.

Risparmio energetico

Maggiori dettagli si sapranno questa mattina: è in programma alle 12 infatti la conferenza stampa sul Piano di risparmio energetico su edifici comunali, che sarà presentato dall’assessore alla Transizione ecologica Tommaso Ferrari e dall’assessora all’Istruzione Elisa La Paglia. Questo è uno dei punti su cui l’amministrazione sta lavorando con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e reperire, grazie al risparmio, nuove risorse. Dai mercatini di piazza dei Signori ai banchetti di Santa Lucia, tutto il fronte natalizio rimane comunque in fermento. La situazione è in pieno divenire.

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Banchetti di Santa Lucia

Sfrattati in un’ottantina circa da piazza Bra come da indicazioni del Soprintendente Vincenzo Tiné, almeno per questa edizione i banchetti di Santa Lucia tornano su gran parte dell’area inizialmente vietata. Si tratta della zona antistante il Liston, per tutta la sua lunghezza e dunque fino all’imbocco di via Mazzini. Inizialmente invece, la linea da non oltrepassare era stata fissata parecchi metri più in su, in direzione dell’orologio.

Con queste ultime nuove disposizioni, definite transitorie solo per il 2022, i banchi da spostare si riducono dunque a meno di una trentina e sarebbero tutti facilmente ricollocabili in Bra. Da un lato, infatti, da quest’anno si può occupare anche lo spazio interno tra i giardinetti della piazza. Dall’altro, le defezioni attese, che si sapranno comunque solo a ridosso della manifestazione e dunque pochi giorni prima del 12 dicembre, sono parecchie.

Il caro bollette pesa anche sugli ambulanti

Lo scorso anno, a canone di occupazione suolo pubblico ancora azzerato come da decisione governativa inerente all’emergenza Covid, le defezioni erano state oltre una quarantina. «Immaginiamo che quest’anno possano essere molti di più a causa delle spese ingenti, anche in termini di bollette», interviene Alessandro Torluccio, direttore di Confesercenti.

La settimana prossima, intanto, è in programma una riunione in Comune con le associazioni di categoria, che l’hanno richiesta, proprio per discutere sulla disposizione e sull’organizzazione della manifestazione. A preoccupare è soprattutto l'indicazione di collocare lungo via Pallone i banchi che dal prossimo anno, un'ottantina su 220 totali, saranno esclusi dalla Bra.

Mercatini di Norimberga

Solo due defezioni, invece, tra la cinquantina circa di espositori che dal 18 novembre addobberanno piazza dei Signori, Cortile del Tribunale e Cortile Mercato Vecchio per i Mercatini di Natale, in collaborazione con il «Christkindlmarkt» di Norimberga. A queste collocazioni si aggiungerà solo l’area dell’Arsenale, che ospiterà la pista da ghiaccio. Rimane confermata l’esclusione dei ponti, che rimarranno liberi così come la loggia di Fra Giocondo in piazza dei Signori, solitamente occupata dalla casa di Babbo Natale.

Tutte le costruzioni, inoltre, non potranno superare i tre metri e mezzo d’altezza: le casette in legno rientrano in questi parametri mentre saranno tolti gli animali d’animazione, renne, slitta, gnomi, che troneggiavano sopra la casetta Flover di Cortile Mercato Vecchio. Anche questi dettagli riguardano le nuove indicazioni impartite dal Soprintendente per meglio integrare la manifestazione con l’architettura del luogo. Si tratta, anche in questo caso, di disposizioni transitorie. Da gennaio, Comune, Soprintendenza, associazioni di categoria e organizzatori siederanno insieme attorno a un tavolo che si occuperà di pianificare le nuove edizioni in un’ottica pluriennale, in modo da evitare le spiacevoli sorprese dell’ultimo minuto che hanno caratterizzato la cronaca di questi giorni.

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