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tentata estorsione a legnago

Rubano lo smartphone a un minorenne e gli chiedono 300 euro per riaverlo indietro: nei guai due ragazze di 16 e 18 anni

Il cellulare era stato rubato al ragazzo su un bus
I carabinieri alla stazione di Legnago
I carabinieri alla stazione di Legnago
I carabinieri alla stazione di Legnago
I carabinieri alla stazione di Legnago

Due donne sono finite nei guai a Legnago durante un controllo dei carabinieri per contrastare i reati contro il patrimonio. I militari della Stazione di Legnago e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago, nel pomeriggio del 23 aprile, hanno infatti arrestato, in flagranza di reato, due giovani donne, di 18 e 16 anni, residenti nella Bassa, in quanto gravemente indiziate di aver compiuto una tentata estorsione ai danni di un minorenne di Legnago.

Le ragazze sono state sorprese alla Stazione ferroviaria di Legnago mentre, in possesso di un Iphone 14, rubato su un bus cittadino a un sedicenne, cercavano di restituirlo al giovane proprietario pretendendo in cambio trecento euro.

Le due giovani non sono riuscite nel loro intento solo grazie all'intervento dei Carabinieri di Legnago, che hanno recuperato lo smartphone rubato, poi riconsegnato al legittimo proprietario.

La maggiorenne si trova ora agli arresti domiciliari, la minorenne invece è stata accompagnata al Cpa di Treviso, in attesa delle decisioni dell'Autorità Giudiziaria.

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