Protesta-burla di Carnevale contro l'elevata velocità nella via principale di San Gregorio. Domenica mattina, nella frazione di Veronella, è comparso infatti, in via Piazza, un autovelox di cartone: una trovata mirata, a quanto pare, a chiedere interventi contro i Verstappen di casa nostra che mettono in pericolo la sicurezza stradale e l’incolumità di residenti e passanti. Un anonimo cittadino, con buona manualità e piglio artistico, ha dipinto uno scatolone e ha creato una finta colonnina arancione, del tutto simile a quelle che si trovano lungo le strade comunali e provinciali per rilevare la velocità dei mezzi in transito. Il dispositivo artefatto è stato collocato nei pressi della scuola dell'infanzia.
E non a caso. Oltre ad essere un'area densamente abitata, lì vicino sorge anche la scuola elementare «Anna Frank» (attualmente chiusa), perciò la zona è particolarmente sensibile perché frequentata da bambini e famiglie. L'intento del burlone di San Gregorio è stato quello di sollevare la questione del mancato rispetto dei limiti di velocità in centro storico, tema più volte dibattuto a Veronella. La frazione di San Gregorio, com'è noto, è attraversata da un lungo rettilineo di due chilometri e mezzo, che collega la zona artigianale di Veronella alla rotonda che conduce in via Casetta.
Le amministrazioni comunali che si sono via via succedute in municipio sono intervenute in diverse occasioni per tentare di far rallentare chi transita lungo via Bassa, via Piazza e via Colonnello Rossi. Davanti alle elementari, qualche anno fa, è stato installato un rialzo stradale in corrispondenza delle strisce pedonali, mentre in via Bassa è stato recentemente collocato un dosso artificiale. Entrambi gli interventi hanno dato qualche risultato, ma la sostanza non cambia. Chi ha la brutta abitudine di correre in centro, purtroppo, continua a farlo. Il tratto affrontato a velocità più sostenuta è quello dalle scuole in direzione Casetta, e da Casetta verso il centro.
Il sindaco Loris Rossi ne è cosciente, ma sa anche che è molto difficile risolvere il problema. «Le auto di oggi sono molto performanti: basta una piccola accelerazione per arrivare agli 80 chilometri orari come niente», riflette. «Purtroppo, per quanti accorgimenti possiamo prendere, ci sarà sempre chi non rispetterà i limiti, molto di più rispetto al passato. Servirebbero vigili che controllano e sanzionano ovunque», si rammarica. Rossi sta vagliando la possibilità di inserire dei manufatti che avvisino che si sta attraversando una zona frequentata da bambini. Sono degli omini stilizzati in plastica, da posare nei marciapiedi. La misura è ancora in fase di valutazione con l'ufficio tecnico comunale.