«La cosa peggiore che si può fare in questo momento è fare ipotesi senza avere certezze», è questo il commento del dirigente della polizia stradale di Verona Girolamo Lacquaniti, accorso sul luogo dove sono stati trovati i corpi senza vita di Francesco e Sofia, i due giovani scomparsi da giorni e ritrovati intrappolati nell'auto nella quale viaggiavano a lato della statale 450.
Lacquaniti si sente però di confermare due cose: la prima si è trattato di una fuoriuscita autonoma, senza il coinvolgimento di altri mezzi, la seconda è che, stando ai primi rilievi del 118, i ragazzi non hanno sofferto, morendo sul colpo dopo il tremendo impatto.
«Per ulteriori accertamenti attendiamo le decisioni dell'autorità giudiziaria», ha detto ai microfoni di TeleArena.