<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La tragedia sulla Lazise-Affi

La ricostruzione delle ultime ore di Sofia e Francesco

di Alessandra Vaccari
Dalla verifica delle testimonianze al controllo delle celle agganciate dai telefonini e alle telecamere di sorveglianza
Sofia e Francesco, i due giovani morti nello schianto
Sofia e Francesco, i due giovani morti nello schianto
Sofia e Francesco, i due giovani morti nello schianto
Sofia e Francesco, i due giovani morti nello schianto

La serata di Francesco e Sofia era iniziata al Ramen Ichiban di lungadige Porta Vittoria. È lì che il fratello di Sofia l’aveva accompagnata lunedì sera. L’accordo era che la ragazzina sarebbe stata riportata a casa da Francesco entro le due.

Il padre della ragazza, durante la trasmissione televisiva Chi l’ha visto? che mercoledì si era occupata del caso aveva evidenziato che i familiari non erano d’accordo che la giovane uscisse anche il lunedì sera, ma lei aveva insistito e come spesso accade i genitori hanno ceduto ed acconsentito.

 

 

La coppia quindi si sposta dal ristorante sushi e passa a prendere sotto casa, in Borgo Roma, in via Marchi, Oreste Lupo, il coinquilino di Francesco. Lavorano entrambi come pizzaioli al Don Peppe, una catena di pizzerie e loro sono nella sede delle Corti Venete. Francesco, a Verona c’è da una decina di mesi, arrivato da Noale dove abita papà Giuseppe.

Quell’appartamento lo mette a disposizione il datore di lavoro per i propri dipendenti. I tre dunque si recano all’Amen. È una serata di poco pubblico, la serata disco. I tre restano insieme fino a molto tardi. Nel frattempo Oreste chatta a lungo con un’amica. I tre ordinano due bottiglie di vino. All’Amen arriveranno poco dopo l’apertura e resteranno a chiacchierare e a ballare fino a quasi orario di chiusura. Francesco sempre insieme a Sofia, Oreste invece che di tanto in tanto si alza e va in giro per il locale.

Leggi anche
Le vite spezzate di Sofia e Francesco: lei «solare» e appassionata di fotografia, lui pizzaiolo e «gran lavoratore»

Dalle Torricelle al lago di Garda

Alle 3.32 come poi testimonieranno le celle agganciate dei telefoni e i video delle telecamere in ingresso in alcuni comuni che registreranno il transito della Fiat 500 color grigio perla con targa della Repubblica Ceca, il terzetto si muove in direzione lago.
Sono sull’auto presa con noleggio a lungo termine dalla vittima, e della quale andava così orgoglioso, come ha testimoniato la sua mamma, sentita sempre nel corso della trasmissione televisiva.

Sono stati i carabinieri della compagnia di Caprino, gli uomini del capitano Michele Minetti, a ricostruire una tappa dopo l’altra la serata dei giovani. Alle 3.32, dicevamo la telecamera in ingresso del comune di Castelnuovo registra il passaggio della Fiat.
Alla guida però c’è Oreste Lupo. Alle 3.50 l’auto passa sotto una telecamera di Peschiera, Oreste infatti aveva appuntamento con una sua amica che gli aveva chiesto di essere raggiunta in quel comune. L’incontro avviene a Porta Brescia.

Oreste scende dall’auto e alla guida della Fiat si mette Francesco. Oreste e l’amica se ne vanno a Desenzano. L’accordo era che Francesco, dopo aver riaccompagnato a casa Sofia, l’avrebbe ripreso a Peschiera, anche perché in auto da lui c’erano le chiavi di casa. 

Leggi anche
Il comandante della Stradale: «Sofia e Francesco non hanno sofferto. Nell'incidente non coinvolti altri mezzi»

Lo schianto sulla regionale e i messaggi a vuoto dell'amico e coinquilino di Francesco

Francesco e Sofia si rimettono in moto, presumibilmente per andare a Costermano, a casa della ragazza. Ma l’auto arrivata sulla Strada regionale 450, tra Lazise ed Affi in una semicurva perde aderenza e finisce in una scarpata laterale.

Oreste tenta più volte di contattare l’amico, gli manda messaggi e alla fine, al mattino gli manda anche un video in cui si mostra sul treno, dicendogli che era stato costretto a tornare con quel mezzo visto che lui non si faceva più trovare e non rispondeva al telefono.

I carabinieri sono andati a sentire anche la ragazza che aveva trascorso la seconda parte della serata a Desenzano con Oreste, le due versioni combaciano perfettamente. 

Suggerimenti