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Torri del Benaco

Da Luna Rossa alla torre centrale: il paese ringrazia Celon con una gigantografia

La gigantografia di Celon a Torri del Benaco (Musuraca)
La gigantografia di Celon a Torri del Benaco (Musuraca)
La gigantografia di Celon a Torri del Benaco (Musuraca)
La gigantografia di Celon a Torri del Benaco (Musuraca)

Una gigantografia di Matteo Celon sulla torre centrale, la più alta del castello scaligero, simbolo di Torri del Benaco. È questa la maniera scelta dal sindaco di Torri, Stefano Nicotra, per rendere omaggio all'unico uomo del Garda che, a bordo di Luna Rossa, sta facendo sognare migliaia di velisti, soprattutto proprio quelli gardesani.

 

Matteo Celon, classi 1996, è ad Auckland in queste settimane e, il 21 febbraio scorso, ha vissuto una delle giornate più felici della storia italiana della vela visto che, con Luna Rossa, ha vinto la Prada Cup e gareggerà nelle prossime settimane per tentare il colpaccio, ovvero portare a casa la finora inarrivabile Amerca's Cup, la più antica e prestigiosa coppa velica del mondo.

 

Celon è figlio d'arte, ha 24 anni e, da gennaio del 2018, è entrato a far parte del team Luna Rossa Prada Pirelli, del patròn Patrizio Bertelli, amministratore delegato del gruppo Prada. «Le ultime giornate di regate con Ineos Team Uk sono state molto impegnative», aveva spiegato Matteo Celon a L'Arena nei giorni scorsi, «ma, finalmente, siamo riusciti a vincere e a conquistare il diritto di arrivare alla sfida finale. Ci siamo presi la rivincita sugli inglesi, che ci avevano sconfitto nella prima parte della Prada Cup. Dopo tre anni di lavoro incessante questa è la nostra prima vera vittoria come team, e questo è avvenuto perché tutti e 120 componenti della squadra ci hanno creduto e lavorato sodo. Sono molto onorato di aver vinto la Prada Cup per i colori dell'Italia».

 

Per l'imbarcazione italiana di Luna Rossa questa è la seconda volta in vent'anni. Nel 2000 era toccato infatti a Claudio Celon, che di Matteo è il padre e ha uno dei palmares di vittorie in barca più importanti al mondo.

 

«Abbiamo pensato che questo può essere il modo migliore per augurare "buon vento", come di solito si fa, al nostro campionissimo», ha spiegato il sindaco di Torri, Stefano Nicotra, indicando con l'indice la torre più alta, e cioè quella centrale, del maniero simbolo del paese. Impossibile, per chi arriva a Torri, non vedere la foto. «Questa gigantografia è un segno di affetto che spero possa arrivare dritto al cuore di Matteo: noi avremo il suo volto per tutte le gare della Amerca's Cup sul castello, e lui, se guarderà il sito del Comune e i giornali, avrà noi nel suo cuore. Matteo è un simbolo di cosa si possa portare a casa con l'impegno, l'abnegazione e la preparazione: per un ragazzo giovane come lui non è semplice fare sacrifici come quelli che toccano a questi atleti, ma i risultati lo stanno ripagando. Lui ora è il testimonial di Torri nel mondo, oltre che una grande pubblicità per l'intero lago di Garda, patria da sempre dei più grandi velisti del mondo». 

 

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Gerardo Musuraca

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