Ieri Matteo Celon ad Auckland ha vissuto la giornata più entusiasmante con Luna Rossa, vincendo la Prada Cup. Celon nel gennaio del 2018 è entrato a far parte del Team Luna Rossa Prada Pirelli, il consorzio italiano guidato da Patrizio Bertelli, amministratore delegato del gruppo Prada, che ha un chiodo fisso: conquistare l’America’s Cup e portarla in Italia. «Le ultime giornate di regate con Ineos Team Uk sono state molto impegnative». riferisce raggiante Matteo Celon. Sabato è stata durissima. I prepartenza sono stati molto combattuti e decisivi. Nella prima regata azzeccando i bordi siamo riusciti ad avere un buon vantaggio. Nella seconda invece», continua Celon, «dopo una bella partenza, gli inglesi ci hanno fatto navigare dalla parte sfavorita del campo di regata e hanno preso un buon vantaggio che ad un certo punto siamo quasi riusciti ad annullare. Abbiamo chiuso 1 a 1 con la convinzione di avere una barca perfetta. Oggi siamo scesi in campo sicuri e determinati. Le condizioni erano buone, abbiamo regatato sul campo A con vento da nord est intensità tra i 10 ei 14 nodi. Con queste condizioni d’aria», aggiunge il velista veronese, «si possono fare tutte le manovre in sicurezza e si hanno più opzioni per le scelte tattiche. Le regate si sono combattute principalmente in partenza. Poi l’hanno fatta da padrone i salti di vento. Noi li abbiamo azzeccati e abbiamo vinto, chiudendo la partita per 7 a 1. Ci siamo presi così la rivincita sugli inglesi che ci avevano sconfitto nella prima parte della Prada Cup. Dopo tre anni di lavoro incessante questa è la nostra prima vera vittoria come team- sottolinea- Questo è avvenuto perché tutti e 120 componenti della squadra ci hanno creduto e lavorato sodo. Sono molto onorato di aver vinto la Prada Cup per i colori dell’Italia. Per Luna Rossa è la seconda volta in vent’anni. Nel 2000 è toccato a mio papà. Grazie per tutti i messaggi che mi sono arrivati dall’Italia e dai sostenitori del Garda. Mi hanno fatto sentire a casa». Infine, un pensiero ai prossimi grandi appuntamenti con questa competizione. «Oggi festeggiamo, ma il bello deve ancora venire», conclude Celon. «Ci aspetta l’America’s Cup e dovremo lottare con avversari tosti come i neozelandesi, a casa loro. Sarà dura, ma noi ce la metteremo davvero tutta». •