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San Bonifacio

Partita la seconda missione umanitaria di Sfera onlus per l'Ucraina

Pubblica assistenza Sfera onlus in partenza per l'Ucraina (foto Dalli Cani)
Pubblica assistenza Sfera onlus in partenza per l'Ucraina (foto Dalli Cani)
Seconda missione in Ucraina da San Bonifacio (video Dalli Cani)

L'ospedale di Ivano-Frankivs'k, in Ucraina: qui saranno scaricate le decine e decine di scatoloni di farmaci che costituiscono il carico più prezioso degli aiuti partiti questa notte da San Bonifacio con la seconda colonna mobile organizzata dalla Pubblica assistenza Sfera Onlus. Una catena solidale che ha unito alcune farmacie dell'Est veronese ha permesso ai volontari dell'associazione guidata da Michele Dal Magro di caricare farmaci essenziali all'operatività dell'ospedale della città dell'Ucraina occidentale: l'appello, lanciato direttamente da un medico che opera al nosocomio nella città che prima dell'aggressione russa contava oltre 223 mila abitanti, è stato veicolato dalla Croce rossa Ucraina con cui i veronesi avevano collaborato in occasione della prima missione umanitaria di due settimane fa.

Alla vigilia della partenza la tabella di marcia è dunque cambiata e rispetto alla destinazione iniziale, che era Cernivci (a 250 chilometri da Sighetu Marmatiei, confine rumeno-ucraino) la colonna mobile si spingerà verso nord per circa 200 chilometri. Cambia anche il punto di stazionamento della colonna, non più il confine di Sighetu Marmatiei ma Baia Mare, alla comunità di suor Rosalba Gallarotti. Su richiesta della Croce rossa Ucraina a Ivano-Frankivs'k non saranno scaricati solo i farmaci (controvalore di circa 10 mila euro) con cui è stata stipata un'ambulanza ed un pulmino a nove posti ma anche tutto il contenuto dei due camion di aiuti. Al campo profughi di Siret, sempre in Romania, sarà poi soccorso un bambino affetto da sclerosi multipla che in ambulanza, su richiesta della Uildm (l'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), raggiungerà in sicurezza Pavia. Sul pulmino preso appositamente a noleggio saliranno infine otto persone ucraine che raggiungeranno il nostro Paese per ricongiungersi ed essere ospitati da connazionali residenti nelle province di Verona, Vicenza e Padova.

Impegnati in questa seconda missione (la terza se si aggiunge il salvataggio, nel fine settimana, di due anziani coniugi di Khremenchuk, trasporto sanitario organizzato dalla trasmissione «Le Iene» di Italia 1 (che lo ha raccontato proprio ieri sera) Michele Dal Magro (caposquadra), il vice Fabio Spiller, l'infermiere Alessandro Catalini, gli autisti soccorritori Luca Ciresola, Denis Perandin, Denis Cometto, Michele Falzi, Eros Rizzi ed Eduard Sarbu, quest'ultimo anche interprete della colonna mobile che riprenderà la via del ritorno domenica. La colonna mobile, è quindi la missione più critica data l'evoluzione della guerra,  anche stavolta è stata scortata per un tratto dalla Polizia stradale.

Paola Dalli Cani

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