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Il piano per l'avvio dell'anno scolastico

Scuola, test salivari (volontari) per gli under 14 nelle «scuole sentinella»

Un test salivare
Un test salivare
Un test salivare
Un test salivare

Non solo il Green pass, che tiene banco soprattutto tra il personale scolastico. Per tutelare la continuità della didattica in presenza, il ministero dell'Istruzione punta anche sul «Piano di monitoraggio della circolazione di Sars-CoV-2», messo a punto dall'Istituto superiore di Sanità e destinato agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, la maggioranza dei quali ha meno di 12 anni e, dunque, non può sottoporsi al vaccino anti Covid.

L'obiettivo è sorvegliare la diffusione del virus tra i banchi grazie all'impiego di test salivari, condotti su base volontaria e da ripetere ogni due settimane, e a una rete di “scuole sentinella“ che saranno individuate dalle autorità sanitarie in collaborazione con gli Uffici scolastici regionali.

Nel Veronese, dove la potenziale platea è formata da 66.586 bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni (41.547 iscritti alle scuole elementari e 25.039 alle medie), la campagna di screening coinvolgerà circa 1.500 alunni ogni due settimane.

 

Come funzionerà? Una nota ministeriale spiega che, in fase di avvio, la raccolta dei campioni potrà avvenire direttamente a scuola con l'ausilio di personale sanitario. Dopodiché, da metà novembre o inizio dicembre, i test verranno fatti a casa dai genitori, che poi porteranno il campione a scuola. La scelta di eseguire test molecolari su campione salivare, si legge nel comunicato, si deve all'alta precisione del risultato e al vantaggio della facilità della raccolta del campione. In caso di positività, si seguiranno le indicazioni dei Dipartimenti di prevenzione.

Su questo fronte, il Veneto è pronto. «Tamponi salivari per scovare gli asintomatici e poi, in caso di positivi, tamponi nasali semplici per tutta la scuola», questa l'intenzione chiarita dal governatore Luca Zaia, che già durante lo scorso anno scolastico aveva improntato una rete di scuole sentinella composta da 15 scuole superiori e sette istituti comprensivi sparsi in ogni provincia (da noi il liceo Messedaglia di Verona, gli istituti superiori Silva Ricci di Legnago e Calabrese Levi di San Pietro in Cariano e l'istituto comprensivo Rita Levi Montalcini di Vigasio) al fine di monitorare il livello di circolazione del virus tra i banchi e dirimere la questione dell'assenza di dati chiari che correlassero la didattica in presenza all'aumento dei contagi.

Intanto, sale ancora il numero dei docenti e dei collaboratori Ata vaccinati contro il Covid: in Veneto ha ricevuto la prima dose il 91 per cento del personale scolastico e l'87 per cento ha completato il ciclo vaccinale.

Laura Perina

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