<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Veneto

Scuola, Zaia: «Test e istituti sentinella, il piano per tornare in classe al 100%»

«Aspetto con ansia il 13 settembre, per noi veneti sarà il D-Day, la madre di tutte le battaglie. L’apertura delle scuole l’anno scorso per gli italiani fu un’esperienza dolorosa, stavolta però non si può fallire, dobbiamo evitare la Dad». Lo dice il governatore del Veneto, Luca Zaia, in
un’intervista al Corriere della Sera.

«L’obiettivo - aggiunge - è scuola in presenza al 100 per cento, così ecco che già il 13 mattina ai ragazzi farò trovare i tamponi all’ingresso. È il nostro progetto insieme all’università di Padova, piace molto al generale Figliuolo che ora pare intenzionato a replicarlo a livello nazionale».

Zaia illustra il piano delle «scuole sentinella», ovvero «una rete di decine di istituti sparsi in ogni provincia dove si monitora costantemente il livello di circolazione del Covid, facendo tamponi su tamponi, uno screening a tappeto».

«Abbiamo già comprato un milione di tamponi salivari molecolari - prosegue - in previsione del giorno della prima campanella per elementari, medie e superiori. Test per nulla invasivi, sarà come succhiare un lecca-lecca. Il generale Figliuolo credo ne abbia già disposto un maxi acquisto. Funziona così: tamponi salivari per scovare gli asintomatici e poi, in caso di positivi, tamponi nasali semplici per tutta la scuola. Una falange macedone contro il virus».

 

Suggerimenti