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«Le indagini orientate verso piste sbagliate»

I carabinieri nella casa
I carabinieri nella casa
I carabinieri nella casa
I carabinieri nella casa

«La signora Arduini era vedova quando è stata ammazzata e la coppia non aveva figli, quindi la casa la ereditò una nipote di Volon che poi la vendette al fornaio che aveva il negozio accanto. La vittima possedeva la tabaccheria e l’annesso negozio. Ora una parte del caseggiato è in ristrutturazione, ma non so che cosa preveda il progetto, mentre nell’altra parte c’è un’attività commerciale in affitto dall’ex fornaio che è tuttora il proprietario dell’immobile», spiega il sindaco Francesco Farina. «Nel 1995, quando accadde il fatto, io ero appena rientrato da Modena». Farina oggi sindaco di Palù, confermato con plebiscito popolare, al secondo mandato nel 2020 (il primo era stato nel 2010), figlio del presidente del Milan Giussy, è a sua volta dirigente sportivo e politico di lungo corso. In quegli anni era amministratore delegato del Modena. «Mi ricordo che il fatto fece molto scalpore. E per anni tutti ne parlarono, ma le indagini non portarono a nulla. Erano altri tempi, non c’erano a disposizione le tecniche di oggi, forse quell’omicidio, ai giorni nostri sarebbe stato risolto. Si fecero ipotesi su molti ragazzini, ma forse bisognava cercare altrove, e non tra i ragazzi». A.V.

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