Anche Tracy Eboigbodin, la vincitrice dell'undicesima edizione di MasterChef, ospite a Casa Athesis, intervistata da Elisa Pasetto.
La giovane originaria della Nigeria - a Verona dal 2006 - ha parlato del suo rapporto con il vino e dei ricordi che la legano a Vinitaly, dove prima di vincere il cooking show di Sky era stata solo di sfuggita. «Lavoravo all'hotel Leon D'Oro, non avevo molto tempo», racconta. «Ma quel lavoro è stata un'ottima scuola per conoscere i vini e proporli agli ospiti dell'albergo. Un'esperienza su cui consiglio i giovani di investire, perché il vino è cultura», spiega Tracy.
L'ex protagonista di Masterchef continua a lavorare per realizzare il suo sogno: aprire un home restaurant. «Sto cercando la location adatta, ma non vedo l'ora. E intanto lavoro come cuoca a domicilio: se avete in programma un evento o un'occasione importante, chiamatemi. Vengo a casa vostra e cucino un menù su misura, con le vostre pentole, non serve nulla di professionale. Perché per me il cibo e il vino sono prima di tutto relazione e convivialità».
Leggi ancheTracy, in cucina ballando. «Da bambina la colazione era mais e fagioli. Piatti veronesi? Adoro la pearà!»