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Il caso

Bambino, l'appello di Ezio Greggio alla «vera mamma» scatena polemiche

Un bambino di pochi giorni, Enea, è stato lasciato dalla madre alla Culla per la Vita del Policlinico di Milano il 9 aprile
Greggio e la culla della vita
Greggio e la culla della vita
Ezio Greggio e il bambino adottato

Si sono scatenate polemiche dopo la frase del noto conduttore televisivo Ezio Greggio riferite al bambino lasciato nella «culla della Vita» al Policlinico di Milano.

In un videomessaggio sulla sua pagina Instagram, Greggio ha invitato la mamma a presentarsi e a non far crescere il bambino con una «mamma non vera», suscitando l'indignazione di chi pensa che anche una mamma adottiva sia una «mamma vera» e di chi pensa che così si disincentivi l'utilizzo della Culla della Vita, ritenuta uno strumento che evita aborti clandestini o, peggio ancora, abbandoni in luoghi pericolosi per la salute del neonato. È stata utilizzata soltanto tre volte dal 2007 ad oggi.

Su tutti i social, in tantissimi hanno criticato aspramente il tono e il contenuto del videomessaggio del 69enne.

 

La controreplica di Greggio

Alle polemiche Greggio ha risposto con un nuovo messaggio su Instagram.

«L'appello non era volto a far ripensare alla scelta di una madre che non voleva il proprio figlio, ma a una madre che probabilmente con l’aiuto di qualcuno che la aiutasse a superare le difficoltà economiche, o personali o familiari, non sentendosi più sola, potrebbe ripensare alla sua scelta e tenere il proprio bambino. Nessuna polemica quindi verso quelle fantastiche mamme e famiglie che adottano i bimbi abbandonati»

 

 

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