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Liberi dalle droghe e dalle mafie. Slogan su Palazzo Barbieri

GIORNATA INTERNAZIONALE. L'iniziativa ha il patrocinio del Capo dello Stato e del Parlamento. Sarà proiettato sui principali monumenti di altre 21 città
Il manifesto dell’iniziativa contro la droga e la mafia
Il manifesto dell’iniziativa contro la droga e la mafia
Il manifesto dell’iniziativa contro la droga e la mafia
Il manifesto dell’iniziativa contro la droga e la mafia

«Liberi da tutte le droghe, Liberi da tutte le mafie. Chi compra droga finanzia le mafie, le loro violenze e il terrorismo». Questo è lo slogan lanciato dal Dipartimento Politiche Antidroga, che apparirà oggi sui principali monumenti di 21 città italiane in occasione della Giornata internazionale contro il consumo e il traffico di droga che si celebra in tutto il mondo domani. In città sarà proiettato su Palazzo Barbieri.
L'iniziativa è realizzata sotto l'alto patronato del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con il patrocinio del Senato nella persona del presidente Pietro Grasso e della Camera, nella persona del presidente, Laura Boldrini.
Il messaggio antidroga sarà proiettato stasera e domani ad Ancona sulla Chiesa del SS. Sacramento, a Bari sulla Facciata ex Mercato del Pesce in Piazza Ferrarese, a Bologna in Piazza Maggiore, a Cagliari sulla Torre dell'Elefante, a Campobasso su Palazzo San Giorgio, a Catanzaro su Palazzo Dè Nobili, a Firenze sulla Torre di San Niccolò, a Genova sul Torrione del Teatro Carlo Felice, a L'Aquila sul Duomo della Città, a Lecce sul Sedile in Piazza S. Oronzo, a Milano sul Centro Sportivo Ripamonti, a Napoli sul Maschio Angioino, a Palermo su Palazzo delle Aquile, a Pavia su Palazzo Broletto, a Perugia su Palazzo dei Priori, a Potenza sul Teatro Stabile, a Roma sul Colosseo, a Torino sulla Mole Antonelliana, a Trieste sul Palazzo del Municipio, a Venezia sul Campanile di San Marco.
«Siamo molti soddisfatti di questo progetto di comunicazione, realizzato dal Dipartimento Politiche Antidroga - ha dichiarato il veronese Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento - che nell'edizione di quest'anno ha visto l'adesione di altre città italiane, che hanno dimostrato una grande sensibilità su questa tematica. Vogliamo ricordare che l'obiettivo principale di questo progetto è proprio quello di creare una forte consapevolezza, soprattutto nei giovani, che rifiutare l'uso di droghe e quindi il loro acquisto, significa prima di tutto rispettare se stessi, ma anche la legalità, non partecipando con i propri soldi al flusso di finanziamenti illeciti alle mafie e al terrorismo. Inoltre», conclude Serpelloni, «sono proprio i ragazzi che devono credere nella possibilità di costruire un mondo libero dalle droghe e dalle mafie e lottare contro queste organizzazioni criminali».
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