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L'incontro di fine anno in Regione

Zaia: «Covid: viviamo una situazione che non ci fa dormire. Autonomia? Dimenticata da Draghi»

Zaia - bilancio di fine anno

«Nelle parole di ieri di Draghi è mancato un discorso sull’Autonomia. Non è nelle corde». Lo ha detto il Presidente del Veneto Luca Zaia nella conferenza stampa degli auguri di Natale questa mattina 23 dicembre, a Palazzo Balbi di Venezia. «Per noi è una partita irrinunciabile - aggiunge - non è calata l’attenzione. Non non indietreggiamo di un millimetro. L’Autonomia è uno schiacciasassi, si muove piano ma maciullerà anche le rocce più dure». «Dopo 1.551 giorni dal referendum sull’Autonomia, abbiamo avuto quattro governi, Gentiloni Conte uno, Conte due, Draghi e 24 mesi di Covid di mezzo. Questo non è una giustificazione, noi non abbiamo bisogno di giustificazioni. Dovrebbero cercarsele a Roma le giustificazioni. Non mi sembra comunque ci siano resistenze in Parlamento».

Zaia è poi entrato nel dettaglio del bilancio di fine anno, partendo dal Covid.

 

PANDEMIA

Con oltre 5mila contagiati anche oggi viviamo «una situazione assolutamente importante che non ci fa dormire sonni tranquilli». L’incidenza dei contagi è oggi al 3,63%. Zaia ricorda che l’80% delle terapie intensive è occupato da non vaccinati. Attualmente è pieno il 16% delle terapie intensive - aggiunge - se arriviamo al 20% andiamo in area arancione. Per l’area medica siamo al 17%, se passiamo al 30 cambiamo di fascia».

«Nell’inverno 2020 siamo stati colpiti duramente, la prima fase ci aveva provati come in altre regioni, oltre 7500 morti, tanti contagiati, ospedalizzazioni, difficoltà, ancora oggi siamo in pandemia - ha ricordato -. Devo fare un ringraziamento a medici, infermieri, oss, e tutti coloro che sono in prima fila, non è un momento facile, comunque abbiamo 1.300 ricoverati, se è vero che i vaccini funzionano, abbiamo un terzo dei ricoverati rispetto all’anno scorso e più contagiati nelle 24 ore rispetto anno scorso».

 

 

Zaia non ha nascosto le difficoltà: «il morale delle truppe non è quello che ci dovremmo aspettare dopo 22 mesi di tragedia, hanno diritto a rispetto e ringraziamento, sanno che non avranno Natale e Capodanno facile, noi siamo al loro fianco; l’unica cosa è dotarli di dispositivi e strumentazioni».

Il  governatore ha poi elogiato il ruolo dei media: «Grazie per aver creduto che la comunicazione istituzionale possa avere validità e strategia durante la pandemia che segnerà una delle pagine di storia più importanti dell’attualità».

 

VACCINO

«Sono preoccupato anche per chi non ha vaccino, rispetto anche se non condivido una riga, siamo un Paese libero con vaccinazione volontaria, ma ci sono anche tanti che hanno paura di vaccinarsi, non possiamo perdere questa battaglia, non possiamo chiudere». Per il governatore «è ignobile che si dica che è influenza e che si curi a casa, il 95% si cura a casa, ma 5 su 100 hanno bisogno di ospedale altrimenti muoiono». Zaia poi presentato il video con l'ingaggio gratuito di Federica Pellegrini per incentivare attraverso uno spot le terze dosi.

 

Pellegrini video messaggio

 

BILANCIO TAX FREE.

«È l’undicesimo bilancio tax free, sono 1.179 milioni di euro che non preleviamo ogni anno dalle tasche dei veneti». Lo ha detto Luca Zaia. «Confermo che restermo tax free e se chiederemo sacrifici ai veneti sarà solo per avere una maggiore attenzione al sociale, alla disabilità, ai non autosufficienti».

 

QUIRINALE

«Se Draghi deciderà di andare a fare il Presidente della Repubblica, si metterà a disposizione
del Parlamento e dovrà avere la garanzia di passare al primo scrutinio perchè altrimenti sarà Zaia. «Il voto è segreto - ha aggiunto - e il rischio è che se la congiuntura è negativa potremmo non avere nè Presidente della Repubblica nè Presidente Consiglio in questo giro». «Io sarò tra i grandi elettori nel Consiglio che sarà convocato l’11 gennaio. Draghi si è detto a disposizione delle istituzioni». Zaia ha anche aggiunto: «Draghi sta facendo un ottimo lavoro e se non fosse più Presidente del Consiglio si aprirebbe uno scenario di incertezza totale, non liquidabile con una legislatura che va a fine naturale. Cosa accadrà al nostro Paese se cambia un presidente ogni 2-3 anni? Adesso abbiamo uno standing e una credibilità mai avuti. Possiamo vantarci di avere una virtuosità che non avevamo. Spero che da questo scrutinio esca un presidente che rappresenti tutti i cittadini».

 

OLIMPIADI

Luca Zaia, nel corso della conferenza di fine anno, ha posto l’accento sul valore delle Olimpiadi. «Saranno nel segno dell’ammodernamento della mobilità e delle infrastrutture; si
sta lavorando alacremente - ha elencato - per partire con la variante di Cortina (300milioni di euro che abbiamo). A settimane avremo l’aspetto definitivo, abbiamo 270milioni per la variante di Longarone, poi opere di infrastrutture sportive, l’ammodernamento per le nostre piste, la mobilità, abbiamo presentato necessità di ridar vita al treno delle Dolomiti Venezia-Cortina, lo vogliamo a idrogeno, non elettrificato. Se abbiamo fatto Olimpiadi faremo anche un treno delle Dolomiti».

 

TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ

«Quest’anno abbiamo un grande lavoro in embrione,: Venezia capitale mondiale della sostenibilità. Ciò si va a inserire in un progetto più ampio, il Pnrr. Noi ci siamo candidati per tutta la partita della sostenibilità e senza escludere il grande blocco dell’idrogeno». Zaia prosegue: «ho parlato con il ministro Giannini per candidare il Veneto a produzione, distribuzione e mobilità partendo dai treni. È un progetto avveniristico, ambizioso, ma la candidatura che possa esser laboratorio per gli altri ha tutti i requisiti per la nostra tecnologia Stiamo lavorando per il treno più veloce del mondo, abbiamo un accordo per la prossima settimana, saremo i primi in Italia».

«Siamo a buon punto anche con Intel, abbiamo firmato un sacco di carte, ma Intel riguarda ancora al Veneto. Nel mondo dei microprocessori e dell’intelligenza artificiale è un’opportunità lavorativa. Abbiamo sgomitato per esser ancora della partita, i nostri uffici lavorano bene con Veneto sviluppo, la speranza è che si rientri nella short list in cui uno dei due avrà l’investitura, partita importante». 

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