<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La conferenza stampa

Zaia: «Ricoveri in crescita, ma vediamo la luce in fondo al tunnel». Vaccini, arriva nuovo sistema di prenotazione

Luca Zaia, in diretta 22 marzo 2021
Luca Zaia, in diretta 22 marzo 2021
Luca Zaia - punto stampa 22 marzo

Luca Zaia torna in diretta per fare il consueto punto sull'emergenza coronavirus. In Veneto nell'ultimo mese sono triplicati i ricoveri e la curva dei contagi "galoppa". Zaia si dice preoccupato dell'andamento dei contagi ma si augura che, con l'arrivo di più vaccini e dei monoclonali, la situazione migliori presto.

 

«Vediamo la luce in fondo al tunnel», dice facendo riferimento al fatto che il Veneto dovrà stare un'altra settimana in zona rossa e che la settimana di Pasqua, anche se la regione dovesse tornare arancione, per effetto del decreto nazionale, sarà comunque arancione nei giorni feriali e rossa nei giorni festivi e prefestivi.

 

Luca Zaia annuncia poi l'arrivo, ma usa il condizionale, di quasi 132mila dosi di vaccino per questa settimana e che nei prossimi giorni sarà messo a punto un nuovo software informatico per la prenotazione autonoma della vaccino. Un'altra novità legata alle vaccinazioni è che da domani tutte le persone over 60 dimesse dagli ospedali veneti saranno vaccinate prima di tornare a casa.

 

 

LA DIRETTA

BOLLETTINO

«Abbiamo 1.958 pazienti ricoverati, praticamente siamo oggi allo stesso livello di marzo dell’anno scorso. Di questi 1.714 sono in area non critica, 244 in terapia intensiva, un dato inferiore di un centinaio di unità rispetto al 356 del primo di aprile 2020: a fine mese quindi potremmo avere lo stesso numero di persone anche in terapia intensiva. Quattordici i decessi delle ultime 24 ore».

 

VACCINI

«Sui vaccini abbiamo fatto tre ore di riunione questa mattina, stiamo spingendo sul fronte per chiudere il primo di aprile tutti gli over 80. Sono 250.001 ancora da vaccinare, già vaccinato il 37% della categoria. Sugli insegnanti abbiamo parecchio abbandono, rafforzeremo le liste d'attesa, ma dobbiamo andare avanti con le vaccinazioni. Over 65 maschi e over 75 donne sono il nostro "goal", risolveremmo in gran parte il problema di terapie intensive e ricoveri se tutte queste persone fossero vaccinate» 

 

DOSI E PRENOTAZIONI

«Di Pfizer oggi abbiamo 16mila dosi.  Pochi considerando che abbiamo spinto con Pfizer, consumando le scorte per i richiami, nell'ultima settimana perché ci hanno garantito che arrivano nuove dosi. Invece di Moderna non dovrebbero arrivarne altri. Vaccini, insomma, non è che ne abbiamo tantissimi. Stiamo attendendo l'arrivo questa settimana 131.370 dosi, però c'è da dire che Moderna non ha confermato le dosi e dobbiamo spingere su Astrazeneca. Ricordo a tutti che Ema ed Aifa non hanno posto limiti di età per Astrazeneca, ma hanno posto questioni solo rispetto ad alcune patologie in via precauzionale. Si va avanti su questo. Stiamo facendo un nuovo software che ci permette di prenotare online in maniera agevole e veloce alla luce del fatto che da metà aprile avremo la fortuna del nuovo vaccino con una sola dose (Johnson e Johnson, ndr). Si prenoterà quindi in modo autonomo, a seconda delle categorie chiamate»

 

VACCINI AI DIMESSI OVER 60

«Dai prossimi giorni tutti i dimessi over 60 avranno il vaccino. Inoltre nell'ambito dell'accordo con le aziende sulla vaccinazione, abbiamo inserito anche i parenti over 60 dei lavoratori delle ditte che hanno aderito al protocollo»

 

LUCE IN FONDO AL TUNNEL

«La luce in fondo al tunnel si vede. Vedremo i dati di questa settimana per tornare in arancione. L'Italia comunque dalla prossima settimana sarà tutta arancione nei feriali e rossa nei festivi. Dobbiamo attendere venerdì, poi mi auguro che questa partita si chiuda qui tra vaccini e monoclonali. » 

 

PROTESTA DEL MONDO DELLA SCUOLA

«Chiudere la scuola è una sconfitta, da comprendere i genitori che manifestano, in particolare quelli dei bambini della fascia 0-6. Ricordo che quando avevamo la discrezione di chiudere, abbiamo chiuso solo le classi dei più grandi. Ma le nuove norme nazionali sono chiare» 

 

Leggi anche
«Il virus a Verona ora galoppa»: in un mese triplicati i ricoveri

Giorgia Cozzolino

Suggerimenti