<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Coronavirus in Veneto

Zaia: «Vaccini, ora possono prenotarsi i 60enni. Non ci sono più 80enni ricoverati. Due casi di variante indiana in Veneto»

Luca Zaia in conferenza stampa
Luca Zaia in conferenza stampa
Zaia, punto stampa 26 aprile 2021

In diretta da Marghera la conferenza stampa di Luca Zaia nel giorno in cui il Veneto passa in zona gialla.

Ricoveri e positivi ancora in calo, dieci i decessi nelle ultime 24 ore.

 

«SIAMO A UN BIVIO»

«Se è vero che distanziamento e mascherina è come fare un lockdown, le regole dovremmo rispettarle un po' di più. Fase di convivenza necessaria con il virus, speriamo di venirne fuori. Siamo davanti a un bivio: si riapre per l'estate o si torna indietro in questo incubo. Un terzo dei veneti è vaccinato».

 

VACCINI E VARIANTE INDIANA

«Solo 8 ultraottantenni entrati in terapia intensiva in aprile, significa che i vaccini funzionano. Dalle 14 si potranno prenotare i sessantenni: se sono fortunati primi appuntamenti da giovedì (ecco come sta andando la prenotazione nel Veronese, ndr). Appello agli ottantenni che mancano: per voi il posto c'è sempre, se non riuscite a prenotarvi chiedete aiuto a farmacie o comuni».

«Abbiamo due pazienti con la variante indiana a Bassano, sono padre e figlia indiani appena rientrati dall'India. Sono in isolamento a casa».

«Il dibattito su AstraZeneca ha rallentato il vaccino sui settantenni, in tanti hanno rinunciato. In questa fase ci fermeremo al 70%. Io responsabile per chi non si vaccina? Siamo quelli che hanno utilizzato più magazzino in Italia... chi altro dovrei vaccinare visto che non ho vaccini? Se mi hanno anche detto che era immorale comprare vaccini. La vaccinazione è una scelta personale, ma noi abbiamo messo i veneti nella condizioni di vaccinarsi».

 

DECRETO

«Non so se ci sarà un tagliando al decreto: al momento si può fare ristorazione solo all'aperto, quindi in questa settimana sarà difficile per tutti fare ristorazione con questo meteo. In più il coprifuoco alle 22 prevede di essere già a casa alle 22, non ancora al ristorante».

«Stiamo facendo le linee guida sui matrimoni, che al momento non ci sono»

 

GLI OSPEDALI

Parla Paolo Rosi, coordinatore della Unità di Crisi per l'emergenza Coronavirus della Regione Veneto: «Nessuno mi ha mai chiesto che cosa avrei comunicato prima di farlo, tantomeno mi è stato detto di modificare i dati»

«In un mese cento ricoverati per covid-19 in meno in terapia intensiva, ora sono 187. Situazione pesante ma senza criticità sui posti. Fino alla settimana scorsa avevamo circa dieci ingressi al giorno in terapia intensiva, ma non mi aspetto arrivi a zero. I numeri sono in calo perché le uscite prevalgono sulle entrate. Un 4,5% circa dei positivi entra in ospedale, di questi il 10% entra in terapia intensiva. Dal 31 marzo ad oggi gli over 80 sono solo il 2% contro il 10% delle fasi precedenti. In aprile solo 8 over 80 entrati in terapia intensiva. Non tutti sono vaccinati: ricordiamo l'importanza di fare la seconda dose. Invitiamo gli over 70 a vaccinarsi. Gli over 70 hanno un mortalità di oltre 60% in terapia intensiva»

Riccardo Verzè

Suggerimenti