«Dal 16 gennaio lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro nel periodo successivo al 15 gennaio può essere addotto come motivo giustificativo di un nuovo rientro nella seconda casa, in un’altra Regione o Provincia autonoma. La sussistenza di tali situazioni potrà essere comprovata anche con autodichiarazione».
Le nuove faq (frequently asked questions - domande poste più di frequente) del Governo sugli spostamenti e su tutte le regole in vigore per limitare la pandemia confermano che ora è sempre possibile spostarsi da e verso la propria seconda casa.
ZONA ARANCIONE
Nell'area arancione, dove è ora ricompreso il Veneto, le visite ad amici o parenti sono consentite una sola volta al giorno all'interno dello stesso Comune, tra le ore 5 e le 22 (resta in vigore il coprifuoco), a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti (qui l'elenco di quelli veronesi) è comunque consentito spostarsi, tra le 5 e le 22, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia (quindi non verso Verona).
Per bar e ristoranti resta il consumo solo su asporto o a domicilio, con i bar che possono farlo solo fino alle 18.
Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
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