Sulla base dei dati della cabina di regia, il ministro Speranza firmerà un’ordinanza che mantiene il Veneto ancora in area gialla e sposta altre 5 regioni in tale fascia: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria. Solo l’Abruzzo resta rosso, 12 regioni sono gialle e 8 arancioni.
Protestano i governatori per le nuove regole del Dpcm. Fontana dalla Lombardia: «Così rischiamo di scatenare la fuga al Sud» mentre Zaia, in Veneto, si augura che il Governo «abbia un ravvedimento».
Intanto risale il numero giornaliero di positivi: sono 24.009 con 14mila tamponi in meno rispetto al precedente rilevamento. Le vittime sono 814. Il numero dei guariti o dimessi supera però quello dei contagiati. Il rapporto tamponi-positivi sale all’11,3%. L’indice Rt in cinque regioni è ancora sopra 1, nella media scende a 0,91.
Secondo il nuovo decreto ministeriale, informa il Comune di Verona, i negozi potranno rimanere aperti fino alle 21 anche la domenica e nei giorni festivi visto che non è stata rinnovata l’ordinanza di Zaia che vietava vendita domenicale e passeggio. Il sindaco ha disposto controlli anti-assembramenti. Una ricerca sui piccoli Comuni, invece, indica cinque paesi veronesi a rischio isolamento.
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