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il caso

Colpo milionario al Vittoriale di Gardone Riviera: rubati gioielli e sculture in mostra

Indagini affidate ai carabinieri di Brescia, Salò e Monza. L'esposizione «Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni», inaugurata il 30 dicembre, avrebbe dovuto chiudere l'8 marzo
Alcune delle opere rubate al Vittoriale
Alcune delle opere rubate al Vittoriale
Alcune delle opere di Mastroianni rubate al Vittoriale

Furto milionario tra martedì e mercoledì 6 marzo al Vittoriale di Gardone Riviera, rubate le opere d'arte - gioielli e sculture -  esposte nella mostra «Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni», inaugurata il 30 dicembre 2023. Un furto che arriva proprio negli ultimi giorni della rassegna che avrebbe dovuto chiudere venerdì 8 marzo. 

L'ammontare delle opere rubate si stima superiore al milione di euro.

Ad accorgersi del furto sono stati gli addetti al museo. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri di Brescia, di Salò e i miliari del Comando Tutela Patrimonio Culturale di Monza. La polizia Locale sta recuperando le immagini dei sistemi di videosorveglianza. 

In mostra i gioielli di uno dei più significativi scultori del Novecento

Umberto Mastroianni,  figlio di Vincenzo Mastroianni e della seconda moglie Luigia Maria Vincenza Conte e zio dell'attore Marcello Mastroianni, è  tra i più significativi e geniali artisti della scultura del Novecento. Al Vittoriale erano esposti anelli, bracciali, ciondoli, spille, altri gioielli, lastre e sculture realizzati dall’autore tra gli anni Cinquanta e Novanta con la tecnica della fusione "a cera persa" o "a colata in oro", trattando la materia come se fosse bronzo o vetro, sempre in fusione.

 

Redazione web

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