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pallone di Bronzo

Turazza, il bomber dei Boys che sogna di spiccare il volo. «Ma qui ho trovato grande affetto»

di Andrea Marchiori
L'intervista a Matteo Turazza dei Boys Gazzo
Matteo Turazza è una prima punta
Matteo Turazza è una prima punta
Matteo Turazza è una prima punta
Matteo Turazza è una prima punta

Matteo Turazza è una prima punta, classe 2001, in forza al Boys Gazzo, società militante in Seconda categoria, girone C.

«A livello personale sono abbastanza soddisfatto», esordisce Turazza, raccontandosi, «sono una punta centrale a cui piace proteggere palla ma anche buttarsi negli inserimenti, ho buona corsa. Sono mancino, ma so usare anche abbastanza bene il destro, aspetto su cui ho lavorato nel corso degli anni. Questa stagione sono migliorato nel colpo di testa, che non ho mai avuto, ne ho segnati 3-4 così».

Matteo racconta il percorso calcistico: «Sono partito dalle giovanili del Nogara e ho esordito in Promozione poi, per voglia di riscatto, essendoci stati di mezzo anche gli anni di Covid», spiega, «ho deciso di andare in prestito e ho trovato un bel gruppo, una bella società a Maccacari e questo è il mio terzo anno qui». Il desiderio di mettersi alla prova non manca: «Nel futuro, avrei piacere a provare categorie più alte. Ho avuto un assaggio di Promozione a 16 anni, un giorno vorrei riprovarla, ma anche la Prima: il mio obiettivo è migliorarmi di anno in anno». Lo score all'attivo promette bene: «In stagione sono a 14 gol e 6 assist».

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Merito anche di un girone competitivo che ha sfidato Turazza a dare il meglio: «È stato un bel girone, squadre attrezzate, ce ne siamo resi conto nelle prime due partite contro Villa Bartolomea e Castelbaldo».

«Nel girone di andata ci siamo trovati lì davanti, nel ritorno abbiamo mollato un po', vedendo che la situazione dietro era abbastanza tranquilla ci siamo un po' rilassati, abbiamo subito sconfitte un po' brutte. Potevamo provarci di più».

Una squadra in particolare ha stupito: «Il Castelbaldo. Ho visto una grande squadra. Mi ricordo quando abbiamo giocato in casa, venivamo da una settimana di pioggia, campo non perfetto, e loro giocavano di prima, senza problemi. Per quanto riguarda i giocatori, mi ha stregato Circiu (Union Best, nda): attaccante bello da veder giocare, bravo a proteggere palla, segna in tutti i modi, quest'anno stagione incredibile, gli faccio tanti complimenti».

Numerosi i voti pervenuti in redazione per Turazza, che tiene a ringraziare «mia mamma, per la raccolta voti, ma anche tra Macaccari e Gazzo Veronese spesso mi tengono i tagliandi da parte con il mio nome, affetto incredibile a pensarci mi viene sempre il sorriso».

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