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ECCELLENZA

Campedelli non molla e vuole ancora marchio e matricola del Chievo

Luca Campedelli non ha rinunciato al marchio e alla matricola del Chievo, desiderio sempre attuale ma subordinato ad un prezzo inferiore alla prima valutazione di 535mila euro fissata come tetto minimo nell'asta andata deserta venerdì scorso nello studio di via Scalzi di Renzo Panozzo, curatore fallimentare insieme a Luca Toninelli.

Probabile quindi che Campedelli possa partecipare a quella successiva, non ancora fissata perché necessariamente successiva al confronto col giudice delegato da parte della curatela. Alla base del progetto sportivo viaggia in parallelo un ampio pacchetto in cui la base sarà di fatto un settore giovanile marchiato Vigasio, società a cui Campedelli s'è ormai unito da mesi e che avrà il suo cuore pulsante, al Bottagisio.

Vigasio al Bottagisio con le giovanili

Nell'ex quartier generale del Chievo giocherà ad esempio l'Under 19 Elite di Gianmarco Cucchetto ma soprattutto nasceranno ex novo, nelle intenzioni della dirigenza anche piuttosto velocemente tanto da poter prendere parte ai tornei provinciali già alla prossima stagione che partirà a settembre, due altre formazioni come l'Under 17 e l'Under 15.

Naturalmente con la denominazione Vigasio, con tanto di prossimi open day e giornate di reclutamento al di là di quelle che saranno le normali trattative con altre realtà della zona per formare i rispettivi organici di Allievi, con le annate del 2007 e del 2008, ma anche dei Giovanissimi fra 2009 e 2010. Una vera e propria nuova isola calcistica a Verona. Al vertice della piramide è stato chiamato Luca Vallenari, prima direttore generale del Real Grezzanalugo sotto la sua guida cresciuta negli anni fino a guadagnarsi tutte le categorie regionali col picco della semifinale veneta conquistata dall'Under 19 di Giovanni Zanella e Giacomo Cona diventando cammin facendo l'autentico punto di riferimento dei ragazzi della Valpantena.
L'attività a Vigasio, portata avanti anche da una società consorella, sarà invece coordinata da Alberto Bresaola. Sicuro l'approdo al Bottagisio, con tanto di lavoro quotidiano di segreteria al di là dell'uso dei campi sportivi e delle varie strutture. Soprattutto quando Vallenari avrà formato pure le rose di Under 17 ed Under 15 oltre all'Under 19 che al Bottagisio vivrà l'intera settimana come se fosse la sua casa fra gli allenamenti e le partite del sabato pomeriggio.

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L'asta per il marchio

Nei piani del Vigasio, e naturalmente di Campedelli, la volontà di ampliare le fondamenta con l'obiettivo di poter contare alla lunga su due squadre per ogni categoria sempre sotto lo stesso tetto. Aspettando la nuova data per provare ad aggiudicarsi il marchio e soprattutto la matricola del Chievo, la vera chiave d'accesso per riallacciare ogni legame con la storia del club e poter a quel punto essere anche indipendenti con la denominazione di A.C.
Chievo Verona che racchiude anche diciassette anni di Serie A e partecipazioni alle coppe europee. Abbastanza per poter cominciare, fra i dilettanti, da una buona categoria all'interno del recinto del calcio regionale. Scenario per adesso solo successivo. Il primo passo è il settore giovanile, destinato a breve a sdoppiarsi e soprattutto ad ampliarsi. Partendo stavolta dal Bottagisio, sempre più al centro del sistema. Con un percorso inverso rispetto agli esordi dell'intesa fra Campedelli e il Vigasio..

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