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L'evento

Verona Volley programma il futuro. Appuntamento in Gran Guardia

Verona Volley, abbraccio tra Keita e Mozic (foto Zattarin)
Verona Volley, abbraccio tra Keita e Mozic (foto Zattarin)
Verona Volley, abbraccio tra Keita e Mozic (foto Zattarin)
Verona Volley, abbraccio tra Keita e Mozic (foto Zattarin)

Una cosa è certa: Verona Volley, per il futuro, vuole crescere. E in quest’ottica va quasi certamente inquadrato l’appuntamento alla Gran Guardia del 30 maggio aperto a tutti e che la società sta rilanciando sui propri social con lo slogan “Save the date”. Non aggiunge altro, massimo riserbo, ma solo per la location scelta per l’evento, e il silenzio sulla serata, appare abbastanza evidente che qualcosa di grosso sta bollendo in pentola. Ma molto grosso. Verona Volley, a quanto pare, sta preparando una grande sorpresa. Alla quale deve tenere molto per mantenere tutta questo mistero.

Sul fronte mercato, invece, la certezza fin qui acquisita è che la squadra cambierà poco. Come aveva detto Rado Stoytchev in una recente intervista al nostro giornale, gli innesti saranno due o tre, giocatori con caratteristiche precise, aveva specificato: «Preferisco lavorare con gli stessi giocatori così non bisogna ripartire da zero e rifare tutto daccapo», aveva detto. «Il vantaggio del prossimo anno è che giocatori come Keita, Mozic, Spirito, Mosca, Cortesia, Grozdanov li conosco già. E loro conoscono me. Il lavoro parte da un livello più alto e questo è molto importante. Certo che se riusciremo ad inserire due o tre elementi dove ci servono per aumentare l’efficienza del nostro lavoro e del gioco questo cambierà tanto. Ed è quello che vogliamo e che stiamo cercando di fare».

E poi, più specificatamente, disse: «Me ne servono due, anzi tre. Con caratteristiche diverse», vale a dire: ricezione, battuta e spirito combattivo. Per quanto riguarda le uscite sicure finora sono due: Maksim Sapozhkov, andato a Modena, e Raphael, che ha smesso di giocare. Per quanto riguarda le entrate, invece, alcune voci ma nessuna conferma.

Come minimo, intanto, servirà un secondo palleggiatore da affiancare a Luca Spirito (sempre se Luca resterà). Per quanto riguarda l’opposto, invece, non è detto ce ne sarà bisogno perché oggi appare molto probabile che Stoytchev giocherà con Keita nel ruolo di bomber. E Mads Jensen potrebbe anche essere confermato come vice. Spostandoci al centro, vanno tutti verso la riconferma Mosca, Cortesia e Grozdanov. Molto più incerto il futuro di Zanotti. In banda, dai rumours che erano trapelati mesi fa, Magalini dovrebbe andare a Trento. Per quanto riguarda il libero, poi, ancora da definire la situazione di Gaggini. Bonisoli potrebbe restare. Sul fronte degli arrivi, quasi certo quello a Verona di Dzavoronok (da Trento). Poi, come schiacciatore, è stato fatto anche il nome del francese Truhtchev (padre bulgaro e madre francese), classe 1995, lo scorso anno in Bulgaria con il Neftochimik dopo tante stagioni nel campionato transalpino. Ad annunciarlo sarebbe stato lui stesso in un’intervista rilasciata a sportal.bg. La società però non ha confermato. Né smentito. Per cui molto facile che arriverà. Probabile che anche il mercato subirà una accelerata dopo il 30.

Marzio Perbellini

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