Carlo Rovelli è il vincitore del Premio Lewis Thomas 2024 per "la scrittura scientifica". Il fisico teorico riceverà il riconoscimento il 9 aprile alla Rockefeller University di New York.
«Da Epicuro a Einstein, dai buchi bianchi ai quark top, Carlo Rovelli incarna la figura dello scienziato - poeta», afferma Jesse H. Ausubel, presidente della giuria. «Nel mondo conflittuale del 2024, la voce costante e idealistica della raccolta di saggi di Rovelli 'Ci sono luoghi al mondo dove più che le regole è importante la gentilezza' (Solferino) appare come particolarmente preziosa» aggiunge.
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Straordinaria capacità di educare e coinvolgere
Nel suo primo libro per il grande pubblico, Rovelli si è concentrato su Anassimandro, la cui volontà di sfidare la saggezza convenzionale ha gettato le basi per il metodo scientifico di oggi. Nel bestseller internazionale Sette brevi lezioni di fisica (Adelphi), ha condensato le rivelazioni della fisica post-newtoniana in una manciata di lezioni concise. Gli altri suoi libri indagano la realtà, esplorando il concetto di entropia e la sua relazione con il tempo e decodificano lo strano regno della meccanica quantistica.
Dai fotoni all'ateismo fino alle riflessioni sugli extraterrestri di Churchill, la straordinaria vastità degli studi di Carlo Rovelli ha spinto i lettori a riflettere sull'intersezione profonda e continua tra scienza e cultura, comunicando questa sconcertante complessità attraverso una scrittura accessibile a molti. Per questa "capacità straordinaria di educare e coinvolgere" è stato insignito del Lewis Thomas Prize 2024.
Un veronese a Marsiglia
Il Premio, istituito nel 1993 dal Consiglio della Fondazione Rockefeller, prende il nome dal suo primo destinatario, il noto medico-scienziato e saggista Lewis Thomas. Nato a Verona, Rovelli ha frequentato l'Università di Bologna, prima di conseguire un dottorato di ricerca presso l'Università di Padova. Sta attualmente ricercando i buchi bianchi, prodotti finali teorici dei buchi neri la cui esistenza fornirebbe un supporto empirico alla gravità quantistica a loop.
Nel 2000 si è trasferito al Centro di fisica teorica dell'Università di Aix-Marsiglia per dirigerne il gruppo sulla gravità quantistica. La rivista Foreign Policy lo ha nominato uno dei 100 pensatori globali più influenti nel 2019, e Prospect Magazine ha seguito l'esempio nel 2021, elencandolo tra i 50 migliori pensatori del mondo.
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