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IL PREMIO

Carlo Rovelli il «maffeiano» simbolo di eccellenza

La Fondazione Scipione Maffei premia l'eccellenza nella scienza e nell'arte.
Stasera, alle 21, al Teatro Ristori la realtà nata nel 2009 dalle ceneri del comitato per le celebrazioni del bicentenario del liceo classico cittadino premierà il vincitore della prima edizione dell'omonimo Premio: si tratta di Carlo Rovelli, un «maffeiano» partito negli anni Settanta dai banchi del liceo e divenuto uno dei più grandi fisici teorici al mondo.
Oltre allo studioso, che oggi lavora in Francia dove è ordinario di fisica teoretica all'Università di Aix-Marseille e che sul palco leggerà alcuni brani dell'ultimo libro «Sette brevi lezioni di fisica», animeranno la serata condotta da Andrea de Manincor e Sabrina Modenini anche le canzoni di Marco Ongaro e Veronica Marchi e il sestetto barocco delle Dimostrazioni Armoniche.
Ma l'evento sarà anche l'occasione per consegnare due borse di studio di mille euro (offerte dalla Banca Valpolicella Benaco) a due studenti usciti dalla maturità con il massimo dei voti, e una borsa di studio di 3.200 euro offerta da Bartucci spa a Vittoria Benedetti, laureanda in Ingegneria energetica all'università degli studi di Padova.E.PAS.

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