Tanti fiori dai mille colori, dedicati ai dottori e agli infermieri che l’hanno curata. La piccola Sveva, 9 anni, ha voluto ringraziare così chi l’ha aiutata e assistita in quell’ospedale che, spiega, è diventata la sua seconda casa. E nella giornata dedicata alla gentilezza, ha chiesto che le sue parole potessero risuonare nell'aria e raggiungere più persone possibile. Così, ha scritto al governatore Zaia.
“Caro presidente Zaia, mi chiamo Sveva, ho nove anni e abito a Valeggio sul Mincio”. Inizia così la lettera, scritta a mano su un foglio a righe. “Da circa due anni e mezzo la mia seconda casa è diventata il reparto di oncomatologia pediatrica di Verona. Da pochi giorni sono stata dimessa, ho fatto un disegno ai dottori e alle infermiere per ringraziarli ma volevo il suo aiuto, se possibile, per farlo pubblicamente soprattutto in questo giorno dove bisogna promuovere la gentilezza”.
E Zaia ha fatto la sua parte, pubblicando il disegno e la letterina sulla sua pagina Instagram. “Ricevere letterine come questa”, ha scritto il governatore, “fa bene al cuore. Sono onorato di questo pensiero che hanno avuto la signora Rosalba e la piccola Sveva, 9 anni, da pochi giorni dimessa dal Reparto di Oncoematologia pediatrica di Verona a seguito di un trapianto di midollo osseo. Ieri era la Giornata della Gentilezza, e Sveva ha voluto raccogliere in queste righe il suo grazie al personale sanitario del Reparto e dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona”.