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Il caso

Assassinio della suocera, Zenatti nega ogni responsabilità. Ma rimane in carcere

Enrico Zenatti
Enrico Zenatti
Silvia Salvato, legale d'ufficio

Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato  l’arresto di Enrico Zenatti, il 54enne veronese accusato di aver ucciso, giovedì scorso, la suocera Anna Turina nella sua casa di Malavicina, al termine di un violento litigio.

Zenatti ha respinto ogni accusa davanti al gip. Nel 2005 l'uomo fu accusato di duplice omicidio nei confronti di due prostitute sudamericane ma, dopo tre anni di carcere, venne assolto dalla Corte di assise di Verona.

 

Come riporta TeleMantova, l'avvocato d'ufficio Silvia Salvato che lo assiste sostiene che sono  molti i lati oscuri della vicenda. L'indagato ha sempre parlato di un incidente domestico, secondo il quale l'anziana sarebbe caduta - frantumandola - attraverso una balaustra di vetro. Tra le ipotesi quella che invece possa essere stata colpita con una arma da taglio che però non risulta essere stata rinvenuta. Sempre oggi si è tenuta l'autopsia sul corpo della vittima. Entro sessata giorni il medico legale dell'istituto di Verona depositerà la propria relazione.

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