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Soccorso Alpino

Si perdono in Val Sorda, salvataggio notturno per due ventenni

Il salto di roccia dove sono stati ritrovati i due amici
Il salto di roccia dove sono stati ritrovati i due amici
Il salto di roccia dove sono stati ritrovati i due amici
Il salto di roccia dove sono stati ritrovati i due amici

Disavventura a lieto fine per due giovani amici ferraresi, partiti nel primo pomeriggio di ieri da Cerna, dove stanno trascorrendo alcuni giorni di vacanza, per un'escursione in Valsorda. Sul più bello, la gita nella gola profonda del Comune di Marano di Valpolicella, caratterizzata da ampi dislivelli, passaggi stretti e tratti molto scivolosi, ha rischiato infatti di finire nel peggiore dei modi. M.C., di 22 anni, e M.B., di 23, avevano ormai raggiunto il ponte tibetano, che collega le due sponde della forra a strapiombo su una falesia per una quarantina di metri, quando hanno smarrito la traccia del sentiero. E così, di punto in bianco, si sono ritrovati bloccati al buio in mezzo ad un bosco sopra salti di roccia.

Vista la mal parata, ed essendo ormai un'impresa ritrovare la strada del ritorno, i due ragazzi hanno contattato il 118 e la centrale operativa ha allertato a sua volta il Soccorso alpino di Verona. Alle 18.30 sono scattate così le operazioni di recupero che si sono concluse a distanza di due ore e mezza quando le squadre di terra sono riuscite a raggiungere i due escursionisti emiliani. I soccorritori, in contatto telefonico con i ragazzi, li hanno geolocalizzati, confrontando le coordinate Gps ricevute da entrambi i loro cellulari. Tutto ciò per avere la certezza della posizione precisa in cui si erano riparati.

Dopo essersi avvicinati il più possibile in jeep - un soccorritore è arrivato subito sul posto con mezzi propri, mentre una squadra è giunta di lì a poco con il fuoristrada da Verona - gli uomini del Soccorso alpino hanno camminato una ventina di minuti. Quindi, dopo averli chiamati a voce, sono riusciti a individuarli. A quel punto, dopo averli aiutati a superare un vaio e a risalire sul sentiero, che si trovava tra l'altro a poca distanza, li hanno caricati sulla jeep e li hanno riaccompagnati sani e salvi a Cerna. 

Stefano Nicoli

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