Vittoria veronese alla finale nazionale della First Lego League, la sfida mondiale di scienza e robotica tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni che si è conclusa oggi pomeriggio, 17 marzo, a Salerno.
Volerà al World Festival di Houston, negli Stati Uniti, a rappresentare l’Italia il team scaligero FLL 9 - CL - RoboCity dell’istituto Calabrese-Levi di San Pietro Incariano che si è aggiudicato il primo gradino del podio, sbaragliando 40 squadre.
Una soddisfazione enorme, e un sogno che si avvera, per i 17 liceali della squadra Cl RoboCity di San Pietro in Cariano, per la preside del Calabrese-Levi, Stefania Be, e per i professori che hanno accompagnato il team in quest’avventura: Fabio Grigoli (Informatica), Donatella Fasani (Scienze) e Lorenzo Ottaviani (Arte).
«Stiamo piangendo di gioia. I ragazzi sono pazzi di felicità», ha commentato a caldo il professor Grigoli, che abbiamo raggiunto telefonicamente a Salerno, durante i festeggiamenti. «Portare a casa la coppa della First Lego League Italia è il coronamento del grande impegno che i nostri studenti non hanno mai lesinato durante tutti i mesi scorsi. Ora porteremo il nostro progetto, il museo virtuale "A drop of art", alla finale mondiale di Huston».
Al concorso di scienza e robotica era presente anche la squadra della Lessinia, MyCollego, che si è posizionata al sesto posto nella classifica generale. I ragazzi dell’Istituto comprensivo di Bosco Chiesanuova rientrano comunque a casa con un riconoscimento prestigioso: il Premio Progresso, per aver dimostrato fiducia in se stessi e abilità nella gara di robotica e nel progetto innovativo «Imago Verona» presentato alla giuria.