Gli sci stretti in alta Lessinia erano stati agganciati, fra l'entusiasmo generale, un paio di settimane in anticipo rispetto al consueto, grazie alla prima (e finora unica) "buferetta" di neve, a fine novembre. Ma poi, la pioggia di domenica scorsa ha rischiato di rovinare la festa agli sciatori.
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Se il Centro fondo di Malga San Giorgio ne è uscito un po' inzuppato, ma tutto sommato indenne, quello più in basso di Conca dei Parpari è stato costretto a chiudere per lo scioglimento totale del manto bianco. Almeno fino a una prossima sostanziosa nevicata: ciò che tutti aspettano e forse arriverà con la perturbazione prevista per venerdì.
Qui Conca dei Parpari
Commenta Gianni Segala, presidente dello Sci club Roverè: «Purtroppo, a Conca dei Parpari c'era già poca neve e, con tutta l'acqua piovuta domenica, di quella poca non è rimasto quasi nulla. Quindi piste chiuse fino a nuova nevicata. Speriamo per venerdì».
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Qui San Giorgio
E da San Giorgio, Elio Venturelli, presidente di Lessinia Touristsport, la società di gestione del Centro fondo, spiega: «Fortunatamente da noi i danni della pioggia sono stati limitati. Per due ragioni. Intanto, il terreno sotto il manto non era ancora troppo ghiacciato, quindi è riuscito ad assorbire e drenare l'acqua. E poi in serata le gocce si sono convertite in fiocchi, scongiurando il peggio». A San Giorgio, dunque, si continua a sciare con i consueti orari: ogni giorno, dalle 8.30 alle 16.